La dirigenza del Milan è ancora in trattativa con l’entourage del terzino Theo Hernandez per il rinnovo del contratto: le richieste del giocatore.
Ormai da mesi si discute del futuro di Theo Hernandez. Durante la finestra estiva di mercato, il terzino del Milan è stato accostato a due top club europei: Bayern Monaco e Real Madrid. Alla fine, il francese è rimasto alla società rossonera che continua a lavorare sul suo rinnovo.
La trattativa per prolungare il contratto è stata avviata già nei mesi scorsi, ma le due parti non hanno mai raggiunto l’intesa. La dirigenza, secondo alcune indiscrezioni, in queste settimane, sembra aver ripreso le contrattazioni, ma c’è ancora distanza. La situazione rimane, dunque, in stallo.
Arrivano nuovi aggiornamenti sulle trattative legate al rinnovo del contratto di Theo Hernandez, la cui scadenza è fissata ad oggi a giugno 2026.
La dirigenza non vuole assolutamente perdere uno dei gioielli della sua rosa ad un valore inferiore rispetto a quello del suo cartellino o, addirittura, a parametro zero. Per questa ragione, già da qualche mesi si parla di un prolungamento con relativo adeguamento dell’ingaggio, ma i vertici del Diavolo e l’entourage del classe 1997 non hanno mai trovato l’accordo per la firma.
Stando a quanto riporta la redazione del Corriere dello Sport, sembra ci siano stati nuovi discorsi in merito tra le parti: il giocatore chiederebbe un aumento dello stipendio dagli attuali 4 milioni di euro a stagione a 8, ma la società sarebbe intenzionata a non offrire più di 6-7 milioni, bonus compresi. La volontà, dunque, sarebbe quella di portare l’ingaggio del terzino ad una cifra non superiore a quella prevista dal contratto di Leao (7 milioni di euro a stagione comprensivi di bonus) che, ad oggi, è il più pagato della rosa.
Ci sarebbe una distanza di circa 1-2 milioni che potrebbe essere colmata con i successivi incontri fra le due parti che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane.
In questi giorni ha fatto discutere il caso legato al terzino francese e al compagno di squadra Rafael Leao. I due giocatori, durante il match contro la Lazio allo stadio Olimpico, non hanno partecipato al cooling break rimanendo lontani dalla panchina. La scena era diventata virale, ma il Ceo del Milan Furlani ha commentato l’episodio affermando che si è trattato di un “non-evento” di cui si è parlato troppo.