Parla proprio Mattia Binotto, con il responsabile del reparto corse di Audi per la Formula 1 che fornisce indicazioni su chi saranno i futuri piloti.
Mattia Binotto ha cominciato a lavorare duramente per favorire la competitività dell’Audi in vista del debutto della scuderia in Formula 1. Bisognerà aspettare ancora una stagione e mezza prima di vedere la Casa dei quattro anelli impegnata in pista. Di tempo per fare bene ce n’è, ma l’ex team principal della Ferrari non ha alcuna intenzione di perdere un singolo giorno.
Ci sono già stati degli avvicendamenti importanti nelle posizioni cruciali del reparto corse di Audi. La quale prenderà il posto della storica scuderia Sauber, presente in maniera ininterrotta sin dal 1993, passando anche per le denominazioni di BMW e di Alfa Romeo.
Di scelte da fare ce ne sono tante, non solo per quanto riguarda la fase di progettazione di quella che sarà la monoposto del 2026. Proprio Binotto ha bollato come inaccettabile lo stato attuale in cui versa la Sauber, che è l’unica scuderia di Formula 1 a restare ancora inchiodata a zero punti.
Già solo la Williams, che si trova a quota 6, sembra irraggiungibile. Questo rende bene l’idea di quello che Binotto e le altre figure chiave in Audi sono tenuti a fare. Il capo progetto si è lasciato andare a delle considerazioni su quelli che saranno i piloti del futuro.
I vertici di Audi, assieme alle figure importanti in Sauber, dovranno decidere i profili ai quali affidarsi per quando arriverà il momento di scendere in pista. Ad oggi i volanti delle due monoposto sono affidati all’esperto Valtteri Bottas ed a Zhou Guanyu, con quest’ultimo che porta sponsor importanti dalla Cina.
Di sicuro c’è da pensare che la coppia non sarà confermata, forse già per l’anno prossimo, dopo avere resistito per tre stagioni. Infatti già per il 2025 è sicuro l’ingaggio di Nico Hulkenberg. Allora c’è da pensare che con il tedesco potrebbe esserci un pilota giovane, da fare crescere.
Ed in pole position sembra esserci Mick Schumacher. Il quale non è certo giovanissimo, ma con i suoi 25 anni può avere comunque una carriera ancora lunga in Formula 1. Poi non è da escludere anche che il volante di una delle vetture di Audi possa essere affidato ad un altro elemento ancora più giovane, magari proveniente dalla Formula 2. Novità ulteriori verranno fornire di sicuro nel corso dei prossimi mesi.