Trova una nuova scuderia, Adrian Newey. E gli sforzi fatti per ottenere la sua firma sono pazzeschi. Quanto guadagnerà l’ingegnere dopo la Red Bull.
Adrian Newey lascerà la Red Bull entro marzo dell’anno prossimo. La notizia era già nota da alcuni mesi, con il grande guru dei progettisti in Formula 1 che era stato accostato a lungo alla Ferrari. Dopo quasi 19 anni avverrà un addio di quelli che fanno sensazione, anche se la cosa è ormai già ufficiale.
Ma Adrian Newey di sicuro non andrà alla Ferrari. Bisognava smuovere mari e monti da parte dei dirigenti di Maranello per fare si che il 65enne ingegnere più vincente nella storia della Formula 1 (dai primi anni Novanta ad oggi l’inglese ha creato ben tredici monoposto vincitrici del mondiale, n.d.r.) approdasse in Italia.
Newey avrebbe preteso di avere con sé tutta una sfilza di fedelissimi. Si trattava di un drappello di ben venti persone, con vari ruoli. Cosa che avrebbe pesato tantissimo sul bilancio della Ferrari in termini di ingaggi e di riposizionamenti del personale già presente. In più Adrian Newey avrebbe ottenuto molto più del suo stipendio attuale.
L’ingegnere ex di Williams e McLaren ha trovato un nuovo ingaggio. Si può ormai parlare con certezza della cosa e senza condizionale. Addirittura la stampa specializzata riferisce che a giorni dovrebbe arrivare il comunicato ufficiale. Dove andrà Newey, con ingaggio raddoppiato?
La scuderia che è riuscita a convincerlo per tutta una serie di motivi, soldi a parte, è la Aston Martin. Il proprietario Lawrence Stroll ha acconsentito a tutte le richieste della star della progettazione. E gli farà avere anche la bellezza di 90,4 milioni di euro dal 2025 al 2028.
La Aston Martin è reduce da un ottimo campionato di F1 2023 chiusosi con un quinto posto ed otto podi. Anche ora il team britannico è quinto, ma con molti meno punti rispetto ad un anno fa. Stroll ha molti soldi da investire – si parla anche della costruzione di una nuova, avveniristica galleria del vento – e vuole alzare l’asticella.
Da parte di Newey ci sarebbe stato il si alla luce delle potenzialità mostrate dalla Aston Martin, del portafogli di Stroll ed anche per via del fatto che lui continuerebbe a lavorare praticamente da casa. Il matrimonio lavorativo avverrà presumibilmente a partire da aprile del 2025. Cosa che però impedirebbe a Newey di potere avere un ruolo importante in fase di progettazione della vettura dell’anno prossimo.
C’è una clausola nel suo contratto ancora in essere con la Red Bull che infatti gli vieta di legarsi ad un’altra scuderia prima del primo trimestre dell’anno prossimo. Niente Ferrari dunque, lui è pronto a vincere l’ennesima sfida della sua pazzesca carriera ed a trionfare con quella che sarà la quarta squadra per la quale lavorerà, dopo i trionfi con Williams, McLaren e Red Bull.