In Formula 1 esistono i piloti, i tecnici della gara e altre figure fondamentali, i meccanici: cosa significa essere un meccanico nel mondo della Formula1?
Per gli appassionati del mondo del motorsport, la Formula 1 è sicuramente uno di quegli ambienti sportivi più affascinanti. La storia che ha portato la F1 a quello che è oggi è costellata di magnifiche storie e di grande coraggio, non solo in pista. Abbiamo visto, infatti, quanto coraggio è uscito dalle griglie di partenza di tante generazioni di Formula 1 nei tentativi ingegneristici di alto livello. Ma quando la monoposto è in pista chi si occupa di manutenerla? Ecco la figura del meccanico.
Non è facile individuare il ruolo specifico che ricopre un meccanico di Formula 1. Infatti le figure sono molte e anche molto flessibili in base alle esigenze della scuderia. Sicuramente parliamo di professionisti nel termine più aulico possibile. Sono persone che hanno grandi capacità, esperienza e competenze per il lavoro che devono svolgere sulla monoposto. Sono figure specializzate che mettono a disposizione tanto studio e tanta esperienze. Questo significa quindi essere pronti a gestire ogni tipo di imprevisto, riparare i danni che si presenteranno durante la stagione e rendere la vettura la migliore, sia da un punto di vista di competitività che di sicurezza.
Ovviamente non abbiamo un meccanico che si occupa di tutto questo. Abbiamo un team molto largo che divide i ruoli in base alle esigenze della scuderia. Parliamo di squadre di meccanici specializzati nei vari settori che permettono lo svolgimento dello sport. Sì, lo svolgimento, perché per quanto i piloti siano affascinanti e quasi degli eroi, le monoposto possono quello che vediamo grazie al duro e lungo lavoro dei meccanici dietro le quinte. Ma come si diventa un meccanico di Formula 1?
Per entrare nel mondo della Formula 1, a qualunque livello lavorativo, ci vuole tempismo, fortuna e competenze. Tre fattori che devono allinearsi e canalizzarci verso l’opportunità. Un meccanico non ha, obbligatoriamente, una laurea specifica, ma ha tanta esperienza e molto studio. Sicuramente dei percorsi universitari o professionalizzanti possono inserirci nella giusta strada, oltre alla tanta esperienza che possiamo provare ad accumulare nel mondo motoristico e sportivo. Insieme a questo, però, esistono anche delle accademie delle scuderie che formano i meccanici che lavoreranno nella scuderia e non solo. Un esempio lo abbiamo in Italia, con la scuola superiore di Maranello Alfredo Ferrari, non intenta a formare meccanici solo per la scuderia ma, come scritto nella presentazione, di tutta l’azienda “istituto professionale per formare dei meccanici motoristi specializzati, utili e indispensabili per garantire il futuro della Ferrari Spa”.
Preso atto di questo, magari siamo fortunati e riusciamo anche a lavorare come meccanici in una scuderia, quindi quanto prenderemmo di stipendio? Un meccanico può andare a prendere tra i 45mila e gli 80mila euro a stagione, insieme ai trasferimenti, vitto e alloggio degli spostamenti per il campionato, a carico, appunto, della scuderia. Potremmo definirla una media che oscilla in base alla popolarità della scuderia, quindi anche quanto economicamente riesce ad investire, e in base all’esperienza e competenze del professionista.