Fifa, arriva la nuova regola per interrompere subito una partita: ecco le ultimissime in merito ad un noto fatto già accaduto altre volte. Che cos’ha pensato la massima organizzazione mondiale che regola e monitora il calcio.
Il calcio potrebbe entrare in una nuova era. Dopo l’introduzione di nuove competizioni e la conseguente evoluzione dei vecchi tornei, il calcio potrebbe finalmente aver trovato una soluzione per combattere uno dei fenomeni più discussi di tutti i tempi, ossia il tema razzismo. Come sappiamo, questa piaga sociale continua ad infestare anche lo sport, in particolare questo sport, da sempre molto amato e seguito in tutto il mondo. Per risolvere una volta per tutte quest’antipatica situazione, la FIFA sembra aver trovato una soluzione che farà certamente discutere.
Come riporta ‘goal.com’, è stata inserita una nuova regola che consentirà a giocatori ed arbitri di fermare la partita in qualsiasi momento: questo potrà avvenire formando una X con le braccia, un segno tangibile che consentirà all’arbitro di intervenire e decidere in piena autonomia. In questo modo, si darà il segnale che l’evento sarà sospeso a causa del razzismo. La regola è già stata introdotta durante la Coppa del Mondo femminile Under 20 in Colombia. Ci sono 3 conseguenze che possono scatenarsi in seguito all’avviso: l’interruzione temporanea della partita, la sospensione e la conclusione anticipata della stessa. Questa decisione rappresenta un segnale fortissimo per tutto il movimento, promosso a pieni voti dal Presidente della FIFA Gianni Infantino, molto attivo su questo fronte.
In questo modo, si cerca di limitare il più possibile episodi di questo tipo, non solo cercando di emarginare certi profili dagli stadi, ma anche per educare le persone al rispetto in un luogo in cui la sportività e il rispetto dovrebbero farla da padrona. In questo modo, la FIFA ha già avviato una campagna di sensibilizzazione che da questo momento in poi sarà costantemente presente in tutte le competizioni FIFA, al fine di eliminare definitivamente qualsiasi forma di discriminazione, nella speranza che questa siano eliminate per sempre.