L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha parlato della situazione in casa Milan e del futuro di mister Paulo Fonseca.
Non è stato un in inizio di stagione promettente quello del Milan che nelle prime tre gare di campionato ha raccolto solo due punti. I pareggi contro Torino e Lazio e la sconfitta contro il Parma non hanno convinto i tifosi e si è già iniziato a parlare di un possibile esonero del nuovo tecnico Paulo Fonseca.
L’aria in casa rossonera sembra essere tesa, soprattutto dopo quanto accaduto a Roma, durante il match contro la Lazio, quando Hernandez e Leao non hanno preso parte al cooling break. A parlare della situazione è stato il Ceo Giorgio Furlani che ha voluto mettere a tacere le voci che stanno circolando in questi giorni.
L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha voluto smentire alcune voci in merito al futuro del tecnico Paulo Fonseca, che circolano da qualche giorno, chiarendo la posizione della società.
Furlani ha, di fatto, blindato l’allenatore portoghese che è stato ingaggiato durante l’estate per sostituire Stefano Pioli. Il Ceo rossonero, come riporta la redazione di Sport Mediaset, ha affermato che la dirigenza è al fianco del tecnico e non vi è nessuna situazione di panico. “Ovviamente – ha proseguito – avremmo voluto fare nove punti, ma non è il momento di parlare di partite importanti o fare discorsi del genere”. Il Diavolo, difatti, dopo tre gare, si ritrova nella parte destra della classifica con soli due punti conquistati, frutto di due pareggi ed una sconfitta, incassata contro il Parma in trasferta.
I tifosi adesso si attendono una reazione che potrebbe già arrivare dopo la sosta per le Nazionali, quando il Milan è atteso da alcuni match importanti. Prima la gara casalinga contro il Venezia in campionato, poi la sfida di Champions League contro il Liverpool ed, infine, il derby di Milano. Tutto in una settimana.
A preoccupare su quanto stia accadendo in casa Milan anche l’episodio dell’Olimpico nel corso del match contro la Lazio, quando Theo Hernandez e Rafael Leao, esclusi dall’undici titolare da Fonseca, hanno deciso di non prendere parte al cooling break. Secondo Furlani, si è parlato troppo dell’accaduto e la dirigenza è rimasta sorpresa dalle reazioni successive: “Per noi – ha concluso il dirigente – è un non-evento quanto accaduto a Roma”.