Il difensore spagnolo Mario Hermoso, che ieri è stato ufficializzato dalla Roma, sembra che nelle scorse settimane abbia rifiutato una proposta importante di un club italiano.
La Roma ha chiuso il proprio mercato col botto. Alla corte di mister Daniele De Rossi è arrivato a parametro zero il difensore Mario Hermoso. Il centrale era stato accostato a diverse società italiane, ma le trattative non erano mai decollate sino al colpo di scena delle scorse ore.
Ieri, difatti, il giocatore, rimasto senza squadra dopo l’addio all’Atletico Madrid, ha sostenuto le visite mediche e firmato un nuovo contratto con i giallorossi. Dopo il trasferimento nella Capitale, è emerso un retroscena: il classe 1995, qualche mese fa, avrebbe rifiutato una ricca proposta di un club del nostro campionato.
Dopo settimane di indiscrezioni, alla fine Mario Hermoso ha deciso di approdare in Serie A. Ieri, il difensore spagnolo ha firmato un contratto con la Roma di tre anni, sino a giugno del 2027.
Durante la finestra di mercato estiva, il centrale, rimasto svincolato dopo aver lasciato l’Atletico Madrid, era stato accostato a diversi club del nostro campionato: tra questi anche Inter, Juventus, Milan, Inter, Bologna e Atalanta. Nessuna trattativa, però, è andata in porto sino a ieri, quando la società giallorossa ha ufficializzato l’arrivo nella Capitale del classe 1995. I capitolini hanno deciso di puntare su Hermoso, dopo la trattativa saltata per Kevin Danso del Lens che non aveva superato le visite mediche.
Poche ore dopo il trasferimento alla Roma, emerge un clamoroso retroscena sull’ex Atletico. Stando a quanto riporta la redazione di Tuttomercatoweb, sembra che qualche mese fa, anche il Napoli si era fatto avanti con l’entourage del giocatore proponendo un contratto faraonico. La proposta, però, non avrebbe convinto il centrale che ha deciso di rispedirla al mittente. Nel dettaglio, la dirigenza dei partenopei avevano messo sul piatto un quadriennale da 4 milioni di euro a stagione.
Hermoso, che era stato indicato dallo stesso allenatore Antonio Conte come profilo ideale per puntellare la retroguardia degli Azzurri, avrebbe preteso una cifra più alta: 5 milioni di euro all’anno, accettando anche un contratto di tre anni con eventuale opzione di rinnovo per il quarto. Probabile, però, che ad influire sulla decisione sia stato anche il fatto che il Napoli non gioca nessuna competizione europea, circostanza che potrebbe aver spinto il giocatore a rifiutare.