Durante la puntata di Sky Calcio Club l’opinionista ha commentato l’atteggiamento dei due giocatori del Milan durante il cooling break contro la Lazio
I due punti conquistati nelle prime tre giornate hanno creato un ambiente a dir poco polemico attorno al Milan di Paulo Fonseca. I sei gol subiti quasi tutti allo stesso modo, la difficoltà di imparare dagli errori commessi e i risultati negativi stanno incidendo pesantemente sul giudizio del nuovo allenatore che già al ritorno dalla sosta per le nazionali si giocherà il suo futuro. Il trittico contro Venezia, Liverpool in Champions e Inter sarà decisivo.
Ma a surriscaldare ulteriormente l’ambiente c’è anche la questione che riguarda i due giocatori più importanti della rosa: Theo Hernandez e Rafael Leao. Entrambi sono stati esclusi dal portoghese dall’undici iniziale contro la Lazio a causa dell’atteggiamento sbagliato mostrato nel precedente match con il Parma.
Di Canio va giù pesante: “Una vergogna”
Il francese e il portoghese sono entrati a metà ripresa con la squadra sotto per 2-1 e sono bastati loro pochi secondi per confezionare il pareggio firmato proprio dal numero 10. Appena dopo la rete del pari, però, come di consueto in queste prime giornate, si è tenuto il cooling break. I due, che si trovavano sulla fascia opposta alla panchina rossonera, però, hanno deciso di rimanere nella loro posizione, non avvicinandosi all’allenatore. L’episodio, decisamente sgradevole, è stato poi stigmatizzato sia da Theo che da Fonseca nel postpartita, ma le polemiche non si sono placate.
Durante la puntata di Sky Calcio Club Paolo Di Canio ha commentato il fatto ed è andato giù durissimo con i due calciatori: “Qui stiamo parlando di cose serie, questa è una vergogna secondo me. Non sei alla squadra del dopo lavoro, che sei lì e ti pago il campo e puoi fare quello che vuoi, qui sei al Milan“, ha detto l’ex attaccante laziale. “Stiamo parlando di Theo e Leao, uno fa spesso il capitano pure, ma che state facendo? I compagni di squadra si saranno sentiti declassati dal loro atteggiamento“, ha concluso.
La società ha scelto di non multare i due giocatori per l’ammutinamento avuto ma si aspetta un cambiamento dell’atteggiamento a partire dalla prossima partita dopo la sosta contro il Venezia.