Cosa mangia un pilota di Formula 1: ecco alcune cose che nessuno sapeva. Scopriamo il regime alimentare a cui devono sottostare.
Qual è l’allenamento e la dieta di un pilota di Formula 1? In molti se lo sono sicuramente chiesto, perché seppur non siano dei veri atleti come negli altri sport, devono comunque stare in forma e sono sottoposti ad allenamenti e regime alimentare decisamente controllati. Seppur in sella ad una monoposto, i piloti compiono degli sforzi notevoli, soprattutto mentali: servono preparazione, concentrazione, allenamento fisico e mentale, oltre ad avere dei nervi davvero fuori dalla norma. Per questo è molto importante l’allenamento e l’alimentazione.
Come riporta ‘monzanet.it’, l’alimentazione è grossomodo uguale a quella di tutti gli altri sportivi, con delle differenze specifiche che dipendono unicamente dal proprio fisico. Tuttavia, non possono mai mancare carboidrati e proteine, oltre alle immancabili dosi di frutta e verdura e carni magre. Inoltre, la massa muscolare rappresenta un aiuto notevole per ogni sportivo, poiché la giusta composizione di muscoli aiuta il corpo a superare meglio gli sforzi.
Tuttavia, nei giorni e nelle ore clou di avvicinamento alle gare, i cibi ingeriti servono soprattutto per immagazzinare più energia possibile ma senza appesantire il fisico; in sintesi, come riporta il sito, occorre mangiare cibi ad alto valore energetico ma semplici da digerire.
Attraverso queste considerazioni, sono da evitare gli zuccheri, mentre nei pasti pre-gara vengono consumati principalmente pane, pasta, riso e patate, che rappresentano un rinforzo importante per il nostro corpo sotto forma di energia e sono particolarmente facili da digerire. Da non sottovalutare per nessun motivo è il consumo di acqua: l’idratazione è un elemento fondamentale prima, durante e dopo la gara, poiché durante tutto questo lasso di tempo – soprattutto in gara – il pilota perde molti liquidi a causa della alte temperature dovute anche dalla tuta e dalla protezione del casco. Per questo, proprio all’interno del casco, sono dotati di un tubo collegato al sedile del pilota, dove sono presenti delle borracce d’acqua.