Il numero 1 al mondo di tennis si sbarazza dello statunitense Michelsen e continua l’avventura agli US Open, ma Sinner non è tranquillo
Se Jannik Sinner è ancora il tennista numero 1 al mondo un motivo ci sarà: nonostante le polemiche sul caso doping che lo ha coinvolto circa 10 giorni fa, l’altoatesino va dritto per la sua strada e continua il suo viaggio verso la finale degli US Open.
Dopo la tonsillite che lo ha colpito e l’ha costretto addirittura a saltare i giochi olimpici Sinner non intende fermarsi ed in pochi set ha raggiunto il notevole traguardo delle 50 vittorie in stagione.
Ma il campione non si esalta più di tanto, cerca di volare basso, continuando a essere concentrato per questo torneo.
È un Jannik Sinner soddisfatto dopo aver concluso in soli due set la storia con Michelsen al 2° turno. Sembra proprio che il campione italiano ce l’abbia con gli americani: infatti dopo aver fatto fuori McKenzie McDonald, ha ridato un’altra solenne lezione a Michelsen con un facile e perentorio (6-5, 7-5).
Tanti applausi e lodi al tennista col capello rosso che cerca di stare tranquillo: “La strada è ancora lontana”- sentenzia Sinner – “Sono convinto che posso migliorare già dal prossimo turno”.
Intanto, Jannik non è ancora del tutto tranquillo per quanto riguarda il “caso doping” che lo ha coinvolto.
Si sa bene che quando un atleta è colpito da casi doping, la stampa, media e gossip impiegano poco tempo per accusare e crocifiggere gli atleti, anche in casi in cui sono esclusi e non ne sono totalmente a conoscenza.
Jannik Sinner ad esempio si è trovato in questa situazione, colpa del fisioterapista che per rimediare ad un taglio su un dito del 23enne italiano gli ha somministrato un anabolizzante chiamato “Clostebol”
Nelle urine di Sinner viene riscontrata una quantità di steroide anabolizzante, ma come sappiamo Sinner non ne era a conoscenza ed è stato considerato innocente.
Intanto Jannik è ancora leggermente preoccupato riguardo a questa situazione, che poteva pesare soprattutto mentalmente sul campione nato a San Candido.
“Questo sport mi ha dato tanto, mi ha fatto capire che persona sono e che emozioni posso dare agli italiani che mi stanno seguendo”.
“Devo trovare ancora la tranquillità che avevo prima” – evidenzia il tennista, “Ora sono concentrato sugli US Open e non intendo fermarmi”.
Oggi Jannik Sinner incontrerà l’australiano Christopher O’Connell , che è il n. 87 della classifica mondiale, già incontrato a Miami.