Non c’è aria tranquilla in casa Red Bull, dove la vittoria di un gran premio manca da un po’ di tempo. Interviene il padre di Max Verstappen
Nonostante il secondo posto ottenuto a Zandvoort dinanzi al suo pubblico per il gran premio d’Olanda non c’è alcuna soddisfazione in casa Red Bull, dove Max Verstappen e Sergio Perez non stanno per niente rispettando i progetti di inizio stagione.
La squadra si è sempre al comando della classifica, con il “cannibale” primo nella graduatoria dei piloti ma c’è la McLaren che comincia a farsi sentire.
C’è qualcuno che ha alzato la voce e lo ha fatto poco dopo la fine della corsa: è Jos Hamilton, padre del campione del mondo Max.
Nonostante il secondo posto alle spalle di un imprendibile Lando Norris, Max Verstappen è salito sul podio, ma non era quello il suo obiettivo.
Davanti ad un circuito totalmente dipinto di arancione, il campione del mondo voleva tornare alla vittoria che manca da troppo tempo.
Non le manda a dire intanto, il padre di Max, Jos ex pilota che ha gareggiato fino al 2003 furioso con il team anglo-austriaco: “Ho parlato con Max e mi ha confessato che non è per niente contento di come sta andando la nuova Red Bull. Era partita bene ad inizio stagione, poi la McLaren l’ha superata in tutti gli aspetti. Non andremo lontano così”.
È un vulcano in piena Jos Verstappen scontento come il figlio dell’andamento degli ultimi mesi della Red Bull.
Una partenza che sembrava convincente, come quella dello scorso anno e che faceva presagire ad un trionfo per Max Verstappen ed invece non appare così.
Cosa succede? Jos ha individuato come responsabile primario il team manager Christian Horner che con le sue decisioni sta facendo crollare le sicurezze del team campione del mondo.
“Bisogna guardarsi tutti in faccia e non prendere sottogamba questa situazione” – ha esclamato Jos Verstappen- “Bisogna mettersi tutti in discussione, per non rischiare che questa sia una stagione fallimentare. Non ce lo possiamo permettere, siamo i campioni del mondo”– ha tuonato Verstappen senior.
In effetti anche come disse Helmut Marko, consulente austriaco della Red Bull, delle differenze rispetto alla scorsa stagione ci sono e la McLaren ha recuperato punti grazie alla maggior spinta e velocità della propria auto.
“Mio figlio Max non sarà contento se continuerà a guidare una vettura così. Bisogna rimettere le cose a posto e tornare come prima”.
Christian Horner è avvisato.