Torino-Atalanta, gara spettacolare tra due formazioni che hanno espresso un calcio offensivo particolarmente propositivo e piacevole. Le dichiarazioni di Vanoli e Gasperini.
Al termine di Torino-Atalanta, gara conclusa con il risultato di 2-1 per i granata, Vanoli può sorridere dopo la beffa dell’esordio contro il Milan. Al tempo stesso, piccolo passo indietro per l’Atalanta che non ha dato continuità alla prova di forza contro il Lecce di una settimana fa.
C’era grande curiosità alla vigilia per questa gara, alla luce delle prestazioni offerte dalle due compagini proprio all’esordio: il Torino aveva evidenziato un’evoluzione importante sotto ogni aspetto rispetto alle ultimi stagioni, mentre la Dea aveva destato un’ottima impressione contro la squadra di Gotti.
Nel post partita, il tecnico del Torino Paolo Vanoli si è mostrato visibilmente soddisfatto della prestazione e della vittoria, non soffermandosi sulla contestazione a Cairo ma rimarcando l’idea avuta sulla cessione lampo di Bellanova: ”Ripeto, non lo sapevo e non me l’aspettavo, non c’era alcun segnale. Mi ha stupito, ma ora andiamo avanti con ciò che abbiamo e con i nuovi che dovranno inserirsi.”
Vanoli si mostra particolarmente contento di Zapata, ormai leader della squadra, e della crescita di Adams, oggi a segno con la rete decisiva. Il tecnico, inoltre, ha voluto rimarcare la solidità e la compattezza del gruppo, oltre a citare i tifosi per il sostegno continuo. In conclusione, Vanoli ha fatto il punto anche sull’analisi dei gol subiti nel finale, un aspetto assolutamente da migliorare per il futuro.
In conferenza si è presentato anche Gian Piero Gasperini, commentando la sconfitta come una sequenza di episodi: ”Il risultato è stato determinato da episodi, la squadra oggi ha proposto un buon calcio, la prestazione mi soddisfa.” Gasp parla apertamente della rosa attualmente a disposizione, soprattutto le prestazioni di De Ketelaere che continua ad essere un fattore in questa Atalanta. Spiegata anche l’assenza di Bellanova (“Non ci sembrava il caso, la situazione era già molto tesa”) e la battuta sui tanti movimenti di mercato: ”Venerdì vi dirò se sono soddisfatto” ha concluso.