Non si sbloccano ancora le contrattazioni per l’arrivo di Koopmeiners alla Juventus: intanto il giocatore non si allena in vista della Supercoppa tra Atalanta e Real.
Una trattativa che è divenuta una telenovela quella tra Juventus ed Atalanta per il centrocampista Teun Koopmeiners. Il giocatore è da tempo obiettivo di mercato dei bianconeri che, però, non hanno ancora trovato un’intesa con la Dea, nonostante quella con l’olandese sia stata già raggiunta.
Il centrocampista non sarà in campo in occasione della sfida contro il Real Madrid, valida per la Supercoppa europea dopo aver saltato gli allenamenti degli ultimi tre giorni in vista della sfida. In mente, difatti, avrebbe solo la Juve e starebbe spingendo per la buona riuscita dell’affare.
Mancano circa tre settimane alla fine della finestra estiva di calciomercato, ma la trattativa tra Juve ed Atalanta per il trasferimento di Teun Koopmeiners a Torino non si è ancora sbloccata.
Le due società stanno discutendo sul punto da tempo, ma non c’è ancora l’accordo per la fumata bianca. I bianconeri hanno già l’intesa con l’olandese che starebbe spingendo per il trasferimento alla corte di Thiago Motta, tanto che da giorni avrebbe rinunciato agli allenamenti in vista della Supercoppa europea contro il Real Madrid che, dunque, non disputerà. È stato, difatti, messo fuori rosa. A confermarlo anche lo stesso tecnico Gian Piero Gasperini, il quale ha ammesso che Koopmeiners ha deciso di andare alla Juve smettendo di allenarsi.
Secondo quanto riporta TuttoSport, la trattativa potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni, più precisamente il 16 agosto, quando a Milano si terrà l’assemblea di Lega e durante la quale i vertici delle due società si incontreranno. Questa potrebbe essere l’occasione per accordarsi e mettere la parola fine alla vicenda.
La Juventus avrebbe già avanzato delle offerte che sarebbero state rispedite al mittente dall’Atalanta. I bianconeri sarebbero pronti a versare nelle casse della Dea 50-55 milioni bonus compresi, mentre i bergamaschi ne pretendono 60. Una distanza minima su cui si continuerà a lavorare considerando gli ultimi sviluppi della vicenda e l’avvicinarsi della chiusura della finestra estiva di mercato.