L’acqua frizzante fa ingrassare: quanto c’è di vero in questa teoria e cosa avviene realmente nel nostro organismo
C’è chi la preferisce liscia, nella sua versione naturale, e chi, invece, non riesce a rinunciare alle bollicine, nella versione frizzante. Parliamo ovviamente dell’acqua, elemento che mai deve venire meno nelle abitudini giornaliere di tutti noi. Non idratare a fondo il corpo può comportare diversi rischi, tra cui quello di intaccare i remi.
Ma bere acqua frizzante fa ingrassare? È questo quello che si chiedono in molti, soprattutto coloro che vogliono seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, senza calorie in eccesso, motivo per cui sono convinti che l’acqua frizzante vada eliminata, prediligendo quella naturale. Vediamo come stanno davvero le cose.
L’acqua frizzante fa ingrassare? La verità
L’acqua gassata fa veramente ingrassare? Quello che gli esperti hanno spiegato è che l’acqua gassata con la sua anidride carbonica (perché è così che si creano le bollicine) dona un senso di gonfiore addominale quando viene assunta. Il motivo? Il gas nello stomaco si dilata e dunque occupa più spazio ma questo aspetto non incide sul peso e sulle calorie che vengono ingerite con l’acqua frizzante.
L’anidride carbonica inserita nella bibita gassata non contiene né calorie e né grassi e dunque non fa affatto ingrassare. Ci sono, come tutte le cose, degli aspetti positivi per chi decide di assumerla e altri un po’ meno, ma questi non sono legati ad aumenti o meno di peso.
Cosa sapere sull’acqua frizzante
Sull’acqua gassata ci si chiede se l’anidride carbonica oltre a creare gonfiore addominale crei anche acidità nello stomaco soprattutto quando l’assunzione viene legata alla dieta mediterranea che è ricca di cibi acidi, favorendo così anche la perdita di sali minerali.
Nulla di corretto in quanto il Ph acido dell’acqua frizzante viene neutralizzato dalla saliva che blocca l’acidità e nello stesso tempo va a stimolare anche i recettori del gusto in maniera molto più efficace di quanto riesca a fare l’acqua liscia.
C’è da dire, poi, che l’anidride carbonica dell’acqua frizzante aiuta la digestione oltre che a frenare il senso di fame in quanto dilata le pareti gastriche e suggerisce sazietà. Queste caratteristiche ci fanno comprendere che affidarsi al sentito dire e al senso comune non è mai giusto perché molte volte si danno per assodate delle affermazioni che non sono per nulla vere.
L’acqua frizzante è sconsigliata solo alle persone che soffrono di specifiche patologie come l’ulcera, la gastrite ed il reflusso gastroesofageo in quanto fortemente sensibili alle bevande gassate.