Cibi iperproteici: oggi vanno di grande moda tra giovani e famiglie ma c’è da fare attenzione. Come comportarsi
Anche in ambito alimentare, si sa, si creano le mode non solo legate a specifiche “diete” che fanno trend o che si propongono quasi come miracolose, ma oggi anche verso uno specifico tipo di nutriente che sembrerebbe fare più bene degli altri anche dal punto di vista dei risultati fisici. È il caso degli alimenti ad alto contenuto proteico.
Al momento è la moda delle proposte alimentari, dagli snack ai formaggi, dal porridge alla frutta secca che prevedono un alto contenuto di proteine, opzione scelta sempre di più dai giovani e dalle famiglie italiane. Ma fa sempre bene? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Dieta iperproteica e cosa sapere
La prima cosa da specificare, secondo gli esperti, è quella che non c’è un nutriente più salutare degli altri e che tutti, (carboidrati, proteine, grassi e vitamine) invece, sono indispensabili, nelle giuste porzioni, per il fabbisogno dell’organismo e dunque anche per la sua salute.
Cosa dire, dunque, sui cibi iperproteici? Sicuramente se stilata da un professionista che si occupa della salute come un dietista, biologo nutrizionista o un medico dietologo, una dieta di questo tipo può essere vantaggiosa per favorire la crescita muscolare, se associata ad un buon allenamento, limitando la perdita della massa magra e coprendo il fabbisogno naturale delle proteine.
Ma come sempre non di tutta l’erba si può fare un fascio. C’è da fare attenzione, infatti, alle diete iperproteiche che ampiamente vengono seguite che prevedono una scarsa quantità di calorie, riducendo fonti di grassi e cereali, e proponendo un’abbondante quantità di fonti proteiche soprattutto di origine animale.
Cibi iperproteici, a cosa fare attenzione
Le classiche diete iperproteiche che oggi vanno molto di moda sono semplici da proporre e facili da comprendere per chi le deve seguire: tante fonti proteiche e verdure fino ad essere sazi con una restrizione forte di grassi e cereali. La perdita di peso indubbiamente c’è per via del minore apporto di calorie ma nel tempo riesce difficile portarla avanti, diventa insostenibile con l’alto rischio di dare la colpa a sé stessi di non essere stati in grado.
Non è così. C’è da dire, poi, che questo tipo di proposta è controindicata per chi ha problematiche renali, per le persone che hanno familiarità di tumore al colon, o chi ha il colesterolo alto o anche patologie cardiovascolari. In ogni caso, come diciamo sempre, è importante rivolgersi sempre a professionisti seri e qualificati per evitare di incorrere in rischi per la salute.