Tapis roulant: attenzione ad usarlo in casa in modo corretto per donare tanti benefici al fisico. Cosa fare e cosa evitare
Il tapis roulant è uno degli attrezzi più usati per l’home fitness. Un dispositivo che in moltissimi hanno in casa e che sfruttano nei momenti in cui hanno dei buchi a disposizione, nel corso della giornata, per allenarsi. Non tutti amano andare in palestra o stare all’aria aperta per fare sport ed in questo modo riescono ad ottimizzare i tempi, a prendersi cura della salute del proprio corpo e a curare anche l’estetica.
Ma come usare il tapis roulant al meglio ed in modo corretto, senza avere ripercussioni sul fisico? Vediamo come evitare dei comunissimi errori che possono verificarsi nell’uso casalingo e a cosa fare attenzione.
Allenamento home fitness: a cosa fare attenzione
Il tapis roulant consente di eseguire un allenamento completo in quanto migliora la resistenza, brucia le calorie, e dunque consente di perdere peso, ma anche di tonificare diverse zone del corpo. Tre azioni per un unico trainer che consente anche di allenarsi in quello che possiamo chiamare ambiente controllato grazie alla regolazione di velocità ed inclinazione del rullo.
Questo dispositivo, inoltre, è decisamente versatile perché è adatto a tutti: principianti e atleti con una certa esperienza, e proprio per questo consente un diverso tipo di allenamento in base alle singole esigenze: dalla camminata alla corsa fino allo sprint. Ma c’è da fare attenzione ad uno uso corretto del mezzo.
Un uso eccessivo, ad esempio, causa la perdita di massa muscolare e nelle donne porta ad un incremento della produzione di acido lattico, aumentando così il rischio di cellulite e ritenzione idrica. Attività fisica intensa con il tappeto, può, inoltre, portare ad un rilascio oltre la media di cortisolo che influenza sonno e recupero fisico in modo negativo.
Come usare correttamente il tapis roulant
A casa si può realizzare una sessione di training di circa 30 minuti con il tappeto. I primi 5 devono essere dedicati al riscaldamento con una camminata sostenuta, impostando una velocità non eccessiva ma che stimola il movimento. I successivi 20 minuti, invece, devono essere quelli di effettivo allenamento e quindi di corsa.
Come organizzare l’allenamento vero e proprio? I primi due minuti sono di corsa moderata, poi un minuto di camminata, si incrementa la velocità per altri 3 minuti e per un altro si riduce. È bene seguire questo schema per tutti i 20 minuti di lavoro.
Gli ultimi 5 minuti sono destinati, infine, al defaticamento: si riduce la velocità e si cammina sul rullo in modo lento per consentire al cuore di riprendere a battere a ritmo normale e per rilassare i muscoli.