Chi vuole ottenere un fisico scolpito deve conoscere il funzionamento del proprio allenamento: lower e upper body vanno allenati insieme o no?
Gli amanti del fitness, per definirsi veramente tali, devono conoscere bene il funzionamento dei vari tipi di allenamento. Sanno bene, ad esempio, come un’esecuzione corretta degli esercizi sia altrettanto importante rispetto al carico che si stacca. Sanno che la progressione deve essere graduale, sanno che prestare attenzione all’alimentazione è importante, così come dedicare del tempo al recupero e al riposo.
In alcuni casi, ad esempio, ci si può domandare come lavorare per raggiungere un obiettivo preciso. Poniamo il caso di una donna che, allenandosi, voglia ottenere gambe longilinee e sgonfie: quali esercizi dovrà svolgere? Dovrà allenare upper e lower body insieme oppure concentrarsi solo su un’area alla volta? Cerchiamo di rispondere a queste e altre domande.
In molti casi, vuoi per disattenzione o disinformazione, si tende a commettere vari errori che possono comportare un aumento della ritenzione idrica delle gambe. Allenare upper e lower body in due sessioni distinte, ad esempio, può comportare uno stato di infiammazione, soprattutto nelle donne. Meglio dunque un allenamento total body, che vada a stimolare il ritorno venoso, piuttosto che uno concentrato solo su gambe e glutei.
Un altro errore da evitare è il sovrallenamento: andare in palestra più di 3 o 4 volte a settimana può comportare conseguenze paradossali dovute alla mancanza di recupero. Ad esempio perdita di forza e tono muscolare e un eventuale aumento di peso. Allo stesso modo bisognerebbe evitare le ripetizioni incontrollate e ossessive degli esercizi.
Piuttosto impariamo a prestare attenzione a elementi quali la postura, la posizione dei piedi durante gli esercizi o la respirazione. I piedi, in particolare, vanno allenati per migliorare l’attivazione dei muscoli dei glutei, non andando a incidere su quelli delle gambe. In tal modo si eviterà di infiammare le gambe, mantenendole più snelle e longilinee.
In linea generale, dunque, un approccio più consapevole alle proprie sessioni di attività fisica può comportare risultati migliori. Non soltanto più in linea con i nostri desideri (ad esempio snellire le gambe), ma anche con le nostre esigenze fisiologiche.