Il girovita si può davvero assottigliare? Scopriamo le dritte per farlo, con consigli di allenamento e nutrizionali.
Avere un girovita sottile è un sogno comune spesso, però, visto come un miraggio, soprattutto da chi di natura tende ad avere un busto più a tronco.
Ma in realtà con i gusti accorgimenti, è possibile renderlo più sottile, contando così su un vitino da vespa. Per raggiungere questo scopo bisogna lavorare su due fronti: da un lato l’alimentazione, mentre dall’altro l’attività fisica.
Per avere uno girovita molto sottile è davvero importante partire dal presupposto di come sia necessario rivedere il proprio stile di vita, partendo dal movimento per giungere poi alle scelte a tavola (scopri qui i formaggi amici della dieta). Un ventre voluminoso è dettato dall’adipe concentrato, che in determinate conformazioni tende ad accumularsi proprio in questo punto. Per chi ha una struttura fisica androgina, il grasso si concentra proprio in questo punto, a differenza di chi ha una forma ginoide che al contrario trattiene il grasso sulle cosce.
Quindi per dire addio al grasso sul girovita, riducendone una volta per tutte il volume, è necessario per forza rivedere gli alimenti che si consumano, facendosi anche guidare se serve da un professionista del settore, che cucia su di noi un piano ad hoc facendo in modo che in ogni pasto siano presenti tutti i macro nutrienti quali carboidrati, proteine, verdure e grassi.
A Vanity Fair, il personal trainer Matteo Piran ha sottolineato come migliorando il carburante che immettiamo nel nostro corpo l’adipe si riduce nettamente. Altro elemento su cui bisogna operare è l’attività fisica.
Per ridurre il diametro del nostro girovita non solo dobbiamo agire sull’alimentazione, ma anche sul nostro movimento. Avere uno stile di vita sedentario di certo non ci aiuta ad avere un ventre ridotto, come anche fare troppo sport senza un criterio.
È infatti importante alternare allenamenti di cardio, per bruciare in generale i grassi, e quelli di potenziamento con esercizi mirati per l’addome. Uno top è il plank, grande classico con cui ridurre il girovita, da svolgere sia nella sua forma classica, quindi restando fermi sui gomiti, oppure dinamicamente alternando le ginocchia verso il petto (scopri qui l’esercizio per avere degli addominali di ferro).
Per assottigliare il puntovita non sono invece l’ideali gli esercizi di torsione in quanto non fanno che tonificare i laterali, aumentandone il volume, come per esempio il Russian Twist.