Hai mai sentito parlare della cosiddetta dieta mima del digiuno? E’ una tendenza che sta a dir poco spopolando, di cosa si tratta
Quando parliamo della dieta mima del digiuno facciamo riferimento a una tendenza che sta spopolando sempre di più negli ultimi tempi e che soprattutto sta acquisendo sempre più consensi proprio per le sue caratteristiche sembrano essere a dir poco infallibili e invidiabili. La prima cosa che bisogna fare, infatti, è porsi delle domande per cercare di capire più nel dettaglio di cosa si tratta: ma cerchiamo di scoprirne di più e soprattutto di approfondire l’argomento.
Questa specifica dieta di cui vi stiamo parlando oggi, infatti, ha uno specifico protocollo alimentare basato su uno schema. Nello specifico, sono ben cinque i giorni presi in esame e, secondo quanto dichiarato, dovrebbe apportare dei notevoli benefici e miglioramenti alla nostra salute. Ideata da Valter Longo, dunque, non ci resta adesso che scoprire i suoi segreti e soprattutto il suo funzionamento. Per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Tendenza che spopola, la dieta mima del digiuno
Non è certo un mistero che, almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo preso la decisione di metterci a dieta per perdere quei chili di troppo che non ci soddisfacevano o ancora per depurare il nostro corpo dopo lunghi periodi di pasti abbondanti. Oggi, in particolare, abbiamo deciso di soffermarci sulla dieta del momento: ovvero la cosiddetta Mima Digiuno. E’ importante, affinché si ottengano i risultati sperati e non si rischi invece di creare solo danni al nostro organismo, che questa dieta venga seguita solo per pochi giorni a intervalli di mesi.
Insomma, è bene e soprattutto fondamentale fare attenzione a non esagerare se non si vogliono apportare dei danni anche piuttosto significativi al proprio organismo e soprattutto al proprio metabolismo. L’obiettivo, qui, è infatti il miglioramento dei parametri di salute per aumentare la longevità e ridurre quanto più possibile l’insorgenza di stati patologici degenerativi. Proprio per questo motivo, è importante che questa specifica dieta venga eseguita sotto lo stretto controllo di un esperto perché può permettere anche di perdere 800 kcal/per tre o cinque giorni.
Tra i vari vantaggi, inoltre, vi è anche un abbassamento dei valori di glicemia, della pressione sanguigna, del colesterolo e anche della proteina C-reattiva, oltre all’aumento della durata della vita e un miglioramento delle condizioni del proprio sistema immunitario e delle prestazioni motoria e di apprendimento. Per finire, non bisogna sottovalutare la possibilità di ridurre il proprio grasso addominale, la densità minerale ossea e anche una minore esposizione al rischio di tumori.