Cosa mangiare prima di una corsa: quanto conta l’alimentazione e quali sono le regole da seguire nel pre-allenamento
Allenamento e alimentazione vanno di pari passo, anche quando si tratta di corsa. Arrivare a stomaco pieno oppure vuoto? Quale delle due linee va seguita? Gli atleti la pensano in modo diverso perché c’è chi sente disagio fisicamente e mentalmente a correre dopo aver mangiato e chi, invece, ne ha bisogno per migliorare e rendere di più sulle prestazioni.
C’è da dire, poi, che influisce su questa scelta anche l’intensità e la durata della corsa. Certamente possiamo dire che l’alimentazione è un fattore importante per la risposta del corpo nel corso dell’allenamento. Vediamo allora qual è la cosa giusta da fare secondo gli esperti.
Fare chiarezza su cosa e se mangiare prima di una corsa è un aspetto importante sia per gli atleti professionisti che per chi si allena in modo non agonistico ma per il piacere di farlo ricevendo così i benefici dello sport a favore del corpo e della mente. Ecco allora che la prima domanda da porsi è la seguente: mangiare prima della corsa è necessario?
No, se la persona non ne sente il bisogno oppure non ama correre con lo stomaco pieno. Non c’è, infatti, una linea guida universale. Molto dipende da persona a persona, dall’intensità dell’allenamento, da come reagisce il suo corpo e dall’appetito. Soprattutto chi corre al mattino presto preferisce allenarsi in tempi anche più brevi del solito e a stomaco vuoto.
Questa però non è una regola universale. Ci sono anche corridori che odiano sentire il famoso buco allo stomaco durante la corsa e dunque prima di allenarsi mangiano. Per trovare la formula più adeguata è bene fare delle prove, con relativi errori durante gli allenamenti, per comprendere qual è la soluzione più adatta a sé stessi.
Per gli atleti che preferiscono mangiare prima della corsa, gli esperti ricordano che è bene consumare un pasto 3-4 ore prima dell’allenamento oppure fare uno spuntino 60-30 minuti prima. È bene prediligere carboidrati e proteine ed in generale qualcosa che lo stomaco tollera bene. Per gli spuntini sono consigliati i frullati soprattutto a chi pensa che il cibo solido sia difficile poi da digerire.
Da non sottovalutare sono i carboidrati soprattutto se l’esercizio è intenso e prolungato, il corpo vi farà molto affidamento. Indispensabile, poi, l’idratazione che varia anche in base alla temperatura e all’umidità da bilanciare con i liquidi ma anche con frutta, cereali integrali e noci, soprattutto mandorle.