Milan, la telenovela Giroud continua a far discutere: il francese è ricercatissimo e potrebbe andare via. Ecco che cosa trapela sul 37enne.
Il Milan continua a leccarsi le ferite a pochi giorni dall’ultimo stop in campionato. La recente sconfitta contro il Monza ha frenato gli entusiasmi, l’ambiente e i tifosi non riescono a capacitarsi come mai la squadra non sia stata in grado di gestire diversamente la situazione. Viene facile pensare come l’impegno europeo abbia giocato un ruolo fondamentale sotto questo aspetto, unito ovviamente ad una gestione della squadra che ha rimesso Pioli sul banco degli imputati.
Il tecnico, infatti, aveva deciso di investire in maniera massiccia su un turnover ad ampio raggio, scegliendo dunque di lasciare inizialmente in panchina alcuni big, tra cui il chiacchierato Olivier Giroud che rischia di non rimanere tra un anno. Il 37enne centravanti francese è poi subentrato segnando la rete del 2-1 che aveva riaperto la gara, poi persa malamente per 4-2 nei minuti finali.
Tuttavia, il suo destino appare segnato in maniera inequivocabile, anche se alcuni punti sembrano comunque propendere per una conferma: come rivela ‘Milanlive.it’, il raggiungimento della doppia cifra ha permesso all’entourage del giocatore di parlare con la società in merito alla possibilità di prolungare il contratto, in scadenza a giugno. Considerata l’età, tra le parti si è discusso di un possibile rinnovo annuale, condizione accettata dal giocatore, che però deve valutare attentamente il proprio futuro, anche in considerazione del fatto che in estate ci sarà l’Europeo e potrebbe essere il suo ultimo grande torneo internazionale.
Oggi il Milan non può prescindere da lui, ma l’attenzione generale si è spostata sul futuro e Giroud non può essere preso in considerazione in tal senso; ecco perché l’Arabia Saudita e la MLS spingono per averlo entro i prossimi mesi.
Giroud rimane un profilo da tenere sotto stretta osservazione per diversi motivi: l’attaccamento dimostrato dal giocatore nei confronti di Pioli e dell’ambiente è un punto a favore della conferma, ma l’esclusione forzata dal futuro progetto tecnico e le insistenti voci provenienti anche da Inghilterra e Spagna, fanno si che possa approfittare dell’ultimo grande contratto europeo della sua carriera.