Attacchi di fame a metà mattina? La situazione può cambiare partendo da una semplice domanda che ti svolta la giornata
Sentire fame ancora prima che si arrivi a metà mattinata per poi avere una voragine nello stomaco e cercare disperatamente qualcosa da sgranocchiare? A chi non è mai successa una cosa del genere? Un po’ a tutti. E’ la classica situazione che si crea per chi lavora in ufficio ma non solo. Sappiamo bene che la colazione è il pasto più importante di tutta la giornata ma spesso la facciamo con superficialità e poi abbiamo degli attacchi di fame a metà mattina.
Un caffè al volo, qualche biscotto, se va bene una tazza di latte o di tè caldo, ognuno fa colazione a proprio modo ma se il risultato è sempre lo stesso, significa che c’è qualcosa che non va e per questo c’è una sola domanda da porsi per capire come combattere la fame a metà mattinata. Vediamo di fare chiarezza.
Attacchi di fame a metà mattina: che domanda porti
La colazione che facciamo noi italiani nei giorni di lavoro non solo è veloce ma è anche di facile digestione. Si tratta, infatti, di alimenti composti principalmente da zuccheri che vengono digeriti in men che non si dica ed ecco che si presenta il buco allo stomaco.
Inoltre, nell’organismo avviene un picco insulinico appena si beve il latte, il caffè o il tè con i biscotti e subito dopo un brusco calo della glicemia. Un sali e scendi che innesca la fama e che in gergo viene chiamata teoria glucostatica.
Per evitare tutto questo la domanda da porsi, oltre al perché si ha sempre fame, è: “come faccio colazione?”. Hai mai pensato che proprio questo modo di iniziare la giornata non sia del tutto corretto? La colazione, infatti, può essere modificata per fare in modo che nell’organismo si inseriscano più nutrienti oltre ai soli zuccheri. Ti spieghiamo come fare.
Una colazione diversa dal solito
Rendere la digestione più lunga ed evitare il picco glicemico. È questo quello che occorre fare per evitare di avere gli attacchi di fame a metà mattina. Come si fa nella pratica? Prediligendo una colazione proteica: questo non significa che per forza si debba optare per il salato con le uova nel piatto a prima mattina. Basta aggiungere agli zuccheri anche fibre, proteine e grassi.
Al latte e ai biscotti si può aggiungere un frutto o della frutta secca, oppure si può optare per qualcosa di leggermente diverso come uno yogurt greco con frutta a pezzi all’interno e con frutta secca da accompagnare, o ancora, del pane tostato con ricotta e miele.