Sapete che esiste un alimento che contiene il doppio di vitamina c rispetto alle arance? Date un’occhiata a qual è l’alimento misterioso.
La vitamina c ha un ruolo molto importante nelle reazioni metaboliche e nella biosintesi di aminoacidi, del collagene e degli ormoni. Si tratta di un nutriente di estrema importanza perché favorisce il corretto funzionamento del sistema immunitario (alimenti che rafforzano il sistema immunitario: lista completa), aiutando a prevenire tumori grazie alle proprietà antiossidanti.
Ma dove si può trovare la vitamina c? Spesso e volentieri, quando si parla di questo nutriente, ci vengono in mente subito le arance. Ma è contenuto anche in altri alimenti. Non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono questi alimenti. Scopriamo insieme dove è possibile trovare il doppio di vitamina C.
La rucola ha una quantità di vitamina C di gran lunga maggiore rispetto a quella che si trova nelle arance. Per chi non lo sapesse, si tratta di un’insalata “particolare” che ha un sapore del tutto diverso da quella comune. E’ un po’ amarognola e si presta molto bene ad accompagnare piatti di ogni genere, soprattutto quelli a base di carne.
Appartenente alla stessa famiglia di cavolfiori e broccoli, ha pochissimi calorie e, quindi, può essere mangiata senza problemi durante la dieta. Al suo interno, si trovano ferro, potassio, calcio, zinco e fosforo e vitamina c.
La rucola può essere considerato un forte antiossidante. Favorisce una corretta digestione e, grazie ai prebiotici contenuto al suo interno, dà un forte contributo nel ripristino dell’equilibrio del microbioma intestinale.
La sua assunzione risulta molto utile per chi ha bisogno di eliminare la ritenzione idrica, visto che stimola particolarmente la diuresi. Ricca di calcio e di vitamina K, porta benefici anche alla salute di ossa e denti. Ha un forte potere afrodisiaco, aumentando i livelli di fertilità.
Consigliata anche ai diabetici, al suo interno si trovano anche magnesio, potassio e calcio, tutti nutrienti che, agendo sui vasi sanguigni, riducono di molto l’ipertensione. E’ sconsigliata per chi ha problemi digestivi perché può causare gonfiore. Nel caso di chi assume farmaci anticoagulanti, poi, ne è sconsigliato il consumo perché perché potrebbe contrastare la loro azione.