Volete bruciare grassi? Volete sapere quale allenamento bisogna scegliere? Ce n’è uno che fa per voi, andiamo a vedere quale
Sono tanti gli allenamenti ed i metodi da scegliere per poter perdere qualche chilo o massa grassa dal proprio corpo, ma come è ben noto non scompaiono in pochi giorni.
C’è bisogno di lavoro, del sacrificio ed innanzitutto di dimenticare tutti i piaceri e gli sfizi culinari che possono contrastare il proprio dimagrimento.
Tra un mese esatto arriva la primavera, quindi gli abiti pesanti cominceranno a tornare negli armadi ed ognuno di noi vuol mostrare il proprio fisico nel migliore dei modi.
Quale allenamento scegliere per poter puntare a bruciare una buona quantità di grassi?
Allenamento in zona 2
Secondo esperti medici dal punto di vista sportivo e personal trainer la corsa o la camminata sono considerate tra le attività fisiche migliori per iniziare un processo di dimagrimento e di bruciatura dei grassi.
Con queste attività, gli strati adiposi che si vanno a formare nei lati della pancia, sotto le braccia e dietro le gambe possono scomparire se abbinati ad una dieta alimentare alquanto dura.
Conoscete l’allenamento in zona 2? È una delle pratiche sportive più usate anche da campioni dello sport professionistici prima di accedere ad una competizione importante come Olimpiadi o Mondiali di corsa e atletica.
Attraverso l’allenamento in zona 2 bisogna riuscire a contenere circa il 60%-70% dell’intensità del lavoro fisico che si andrà a svolgere.
È un esercizio fisico principalmente di tipo aerobico per poter mantenere un ritmo costante durante una corsa o camminata.
Le diverse intensità della zona 2
Ogni tipo di allenamento, anche quello che riguarda il rinforzamento dei muscoli e la crescita della massa ha intensità diversa per poter migliorare il proprio fisico.
Questi tipi di esercizi prevedono 5 tipi di forza e profondità nell’attuare questo allenamento per ridurre la quantità di grasso.
La zona 1 ad esempio, prevede attività fisica molto leggera, come lo yoga o una semplice passeggiata. Con la zona 2, si comincia ad aumentare leggermente lo sforzo con esercizi come una camminata sportiva oppure il ciclismo. Con questa attività l’obiettivo principale è mantenere la costanza dell’allenamento senza subire interruzioni che potrebbero gravare sul proprio respiro ed interrompere fastidiosamente la frequenza cardiaca.
La zona 3 invece è rappresentata da allenamenti del tipo aerobico ed abbastanza possente e poderoso. Infatti durante questa fase si dovrebbe essere capaci di non tenere conversazioni per mantenere il fiato sempre costante.
La zona 4, l’esercizio previsto è più intenso ed i dolori nei giorni seguenti potrebbero sentirsi nelle zone allenate. Mentre la zona 5 è un allenamento in cui lo sforzo cardiaco raggiunge il massimo, come ad esempio un workout HIIT, oppure una corsa sprint lungo i 100 metri.
Se il proprio fisico comincia ad abituarsi ed a mantenere i ritmi di questo tipo di allenamento i benefici ed i risultati potranno vedersi in poco tempo.