La corsa è una delle attività più praticate per il benessere fisico. Ma bisogna scegliere la giusta velocità. Quale precisamente?
Per poter star bene con il proprio fisico è fondamentale effettuare attività fisica che possa tenere ben allenato tutto il corpo. Dalla parte superiore, fino alle gambe incluso il ritmo cardiologico.
Gli esperti di medicina sportiva ed anche i personal trainer hanno sempre identificato nella camminata come la migliore pratica per poter mettere in forma il proprio fisico. La velocità ed i passi vengono scelti dal soggetto.
Ma una bella corsetta? Che pretende uno sforzo maggiore, con un respiro ancora più profondo, mica farebbe poi così male?
Quando si decide di intraprendere una nuova attività sportiva, svolta al dimagrimento oppure al rinforzamento del proprio sistema muscolare la corsa è un vero e proprio beneficio.
Aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, il battito cardiaco ed anche da un punto di vista psicologico aiuta a combattere lo stress.
L’importanza è anche scegliere quale velocità adottare però, perché c’è chi corre con passo lento, come gli amatoriali e chi si scalda per bene e poi comincia correre come un ghepardo.
Ad esempio, i campioni di Olimpiadi o Mondiali tendono ad allenarsi scegliendo la zona 2 di corsa. Che cos’è? È l’allenamento aerobico del nostro corpo che aiuta ad accelerare anche il nostro metabolismo. L’intensità di questo tipo di corsa deve almeno arrivare all’80% del tempo che in cui ci si allena.
Per iniziare a mettere forza, sostanza e velocità nelle gambe c’è anche bisogno della cosiddetta “corsa lenta”, in cui è importante tenere la marcia e il passo dell’esercizio.
Fondamentale è non interrompere la corsa altrimenti anche il respiro ed il battito cardiaco possono subire fastidiose interruzioni che andrebbero a complicare l’attività.
Il ritmo, se tenuto nel migliore dei modi garantisce i giusti benefici anche dal punto di vista cardiaco e gli sforzi fisici diventano meno pesanti.
Non dimentichiamo inoltre un’altra pratica molto usata per i runners, ovvero il talk test. Durante una corsa è importante portare con sé un frequenzimetro, che può controllare la velocità, la distanza che si compie, i battiti ed i passi della corsa.
Il talk test serve ad aumentare gradualmente la velocità o il carico fino a quando parlare diventa troppo difficile, quindi è necessario prendere un po’ d’aria per ripartire. Importante ridurre la velocità o il carico che si tiene per poter parlare durante una corsa, in modo da non tenere un ritmo di velocità fin troppo elevato che potrebbe far sentire la stanchezza specialmente nelle gambe. Importante quindi dosare gli sforzi.