Roma, retroscena incredibile su Daniele De Rossi: gesto incredibile negli spogliatoi a Frosinone, la reazione della squadra.
La Roma ha come obiettivo quello di qualificarsi alla prossima Champions League. I giallorossi, in questa stagione, stanno sicuramente faticando: non a caso la dirigenza ha deciso di allontanare un mostro sacro come Josè Mourinho e di ripartire con Daniele De Rossi. L’ex bandiera (in campo) ha sposato un progetto di certo non facile: dal suo arrivo, tuttavia, le cose sono decisamente migliorate.
Anche nell’ultimo weekend di campionato, i capitolini hanno vinto per 3 a 0 a Frosinone e hanno conquistato il sesto posto in classifica, staccando così la Fiorentina. Davanti, tuttavia, le squadre corrono: Inter, Juventus e Milan hanno staccato praticamente tutti mentre l’Atalanta sta vivendo un periodo d’oro e sta letteralmente volando. Occhio anche al Bologna, che non ha sicuramente voglia di arrendersi. In attesa di capire se anche il quinto posto sarà sufficiente per qualificarsi alla prossima Champions League, la Roma non può più sbagliare per non rischiare di perdere terreno. A Frosinone, è accaduto un qualcosa di incredibile negli spogliatoi: il gesto di De Rossi non è passato inosservato.
Daniele De Rossi è un leader nato: anche da allenatore, il romano sa perfettamente come farsi sentire. Allo stadio Stirpe, alla fine del primo tempo, il nuovo allenatore giallorosso ha fatto sentire la sua voce urlando furiosamente verso i suoi calciatori. Con il suo carisma, De Rossi ha motivato tutti e la Roma, dopo un primo tempo di sofferenza, ha letteralmente dominato la seconda frazione vincendo poi per 3 a 0.
Al termine della partita, anche Baldanzi ha parlato proprio di questo episodio con i giornalisti. Senza entrare nel dettaglio, l’ultimo arrivato da Empoli ha svelato dettagli succosi. “Cosa ci ha detto il mister all’intervallo? Ci ha motivato, ci ha detto che potevamo fare meglio. Ci ha caricato bene“, ha spiegato. Con il nuovo tecnico, il ruolino dei giallorossi è impressionante: 4 vittorie in 5 partite, con l’unica sconfitta arrivata contro l’indistruttibile Inter di Simone Inzaghi.