Esonero Mazzarri, clamoroso ribaltone in casa Napoli: il tecnico potrebbe già saltare, il presidente pensa ad un nome sorprendente.
In casa Napoli si riflette attentamente all’indomani del pareggio sofferto contro il Genoa. Il risultato, maturato in rimonta e al termine di una gara in cui la squadra continua a fare fatica, ha posto l’attenzione su una situazione sistematica che si è paventata nel corso di tutta la stagione, ossia l’incapacità dei campioni d’Italia di comandare il gioco e di dominare sull’avversario, una condizione che negli ultimi anni, soprattutto l’anno scorso, è stata una costante per molto tempo.
I tifosi non capiscono i motivi di questa involuzione, che non può essere dettata solamente dall’addio di Spalletti: la scelta Garcia si è rivelata sciagurata, il cambio si è reso necessario ma la proprietà, probabilmente, non si è resa conto che il cavallo di ritorno Mazzarri non bastava per risollevare la situazione, che giocoforza non è cambiata e continua ad andare avanti nella stessa maniera.
Per questo, dopo l’ennesima prestazione sottotono, il Napoli pensa all’ennesimo cambio stagionale della guida tecnica: Mazzarri, già in bilico da un po’ di tempo, è nuovamente a forte rischio e secondo Goal.com, ci sono tutti gli estremi per l’esonero. Trovare un nome capace di traghettare la squadra sino a fine anno non sarà semplice, soprattutto in un momento in cui manca poco per la conclusione della stagione e non c’è più tempo per sbagliare.
Il ribaltone, inoltre, arriva a pochissimi giorni dalla sfida in Champions League contro il Barcellona, gara che rappresenta gli ottavi di finale della grande coppa. Arrivarci in queste condizioni non è certamente l’ideale per sperare in un ipotetico passaggio del turno.
Sui cambi, riporta il sito, sembra essercene uno decisamente a sorpresa che stuzzica il presidente: come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, si tratta di Francesco Calzona, attuale commissario tecnico della Slovacchia, classe 1968 ed ex collaboratore di Sarri e Spalletti proprio al Napoli, dunque si tratterebbe di un profilo che conosce bene l’ambiente e potrebbe dare una grande mano per questo finale di stagione. Come detto, da questo autunno ha guidato la Slovacchia verso la qualificazione ad Euro 2024, dove sarà protagonista nella prossima estate.