Ci sono i personal trainer che basano il lavoro su duri esercizi stancanti e poi c’è lei Federica Accio, che ha un’idea un po’ diversa
Solitamente chi incomincia a frequentare palestre e vari corsi per tentare di migliorare il proprio aspetto fisico sa che dovrà “soffrire” leggermente un po’ per ottenere qualche risultato soddisfacente.
In palestra soprattutto ci sono quei programmi che i personal trainer stilano affinché il proprio corpo possa migliorare sia nel bruciare i grassi che per migliorare il proprio assetto muscolare con petto, spalle, braccia ed addominali ben scolpiti.
La pensa in un altro modo la personal trainer Federica Accio che basa la sua filosofia di allenamento in modo completamente differente.
Federica Accio: “Vado controcorrente”
Federica Accio, ha un seguito di quasi 120 mila followers sul suo profilo ufficiale di Instagram grazie all’entusiasmo ed alla competenza che sa trasmettere a chi la segue per avere indicazioni o consiglio riguardo esercizi fisici da fare.
Ma rispetto agli altri allenatori o istruttori di palestra, Federica ha un’idea alquanto diversa dagli altri. Ha passato (e passa) una vita intera nel mondo della ginnastica e della palestra.
“Vado controcorrente” – sono le prime parole di Federica che ha ben 20.000 allieve iscritte ai suoi particolari “non corsi” che tendono a seguire il suo “non allenamento”.
Ma in cosa consiste precisamente? “Mi baso su un linguaggio e su un’idea dell’allenamento che debba essere dolce, accogliente e gentile, lontano dal paradigma del sacrificio e della stanchezza di un allenamento in palestra”.
Federica e la “ginnastichina”
Federica Accio, in poco tempo è diventata un vero fenomeno sui social e giustamente anche su internet infatti ha ricevuto il nomignolo di “ginnastichina”. Un soprannome particolare che secondo Federica su basa su altri valori ed idee per tenersi in forma: “Secondo me ogni allieva sceglie propria la propria dose di esercizietti da svolgere e se poi non ci riesce farà altro. Solo rispettando ogni corpo si ottengono dei risultati concreti. Non c’è bisogno di affaticarsi su determinati allenamenti”.
Tutta la famiglia di Federica è sempre stata coinvolta nel mondo dello sport, il padre Gianfranco Accio fu uno storico radio cronista della Juventus.
“Una delle mie principali idee sta nel rispetto delle diversità. Ho avuto un netto cambio di pensiero quando vidi che calciatori e giocatrici di pallavolo si allenavano duramente con catene ai polsi. Pensai che per loro era impossibile muoversi. Per me il movimento è la base di un esercizio fisico e se il nostro corpo è incapace di muoversi non ci saranno mai risultati”.
Poi Federica sottolinea: “Allenarsi con metodi più lenti, secondo me garantisce risultati migliori, bisogna rispettare il proprio corpo senza massacrarsi”.