Il riso è uno degli alimenti più consumati al mondo e anche quando stiamo a dieta può risultare particolarmente gustoso preparandolo in questi modi.
I dati ufficiali relativi al consumo di riso nel mondo parlano di cifre astronomiche, destinate a salire di anno in anno. Secondo quanto verificato da Risoitaliano, ad esempio, nel 2022 i consumi si sono attestati su oltre 510 milioni di tonnellate, con 7,8 tonnellate in più rispetto all’anno precedente. Questo alimento, diffuso principalmente in Asia e Africa, costituisce non soltanto una fonte alimentare determinante, ma influisce enormemente anche sull’economia dei vari Paesi.
Nel Mondo Occidentale è altrettanto apprezzato: in Italia ad esempio si conoscono numerose ricette tradizionali che hanno il riso per protagonista, dal risotto alla milanese alla tiella pugliese. Inoltre nel nostro Paese vi sono vaste aree destinate alla coltivazione di questo cereale. Esse si concentrano soprattutto al Nord Italia e in particolare nella bassa Padania e tra Lombardia e Piemonte.
Delle circa 140 varietà di riso conosciute, che si differenziano in base a forma e dimensione del chicco, nonché in base alle proprietà organolettiche, ve ne sono alcune che risultano particolarmente adatte a chi è a dieta. Mangiare il riso quando si è a dieta ci permette infatti di variare i pasti in modo fantasioso.
Di seguito vi proponiamo dunque 5 tipologie di preparazioni con informazioni relative all’apporto calorico e agli ingredienti:
A questo punto non resta che scegliere il proprio condimento preferito e anche la tipologia di riso che più vi si sposa. Per le preparazioni orientali, ad esempio, si può optare per il riso basmati o per risi a chicco lungo. Mentre per fare un risotto dobbiamo prediligere il carnaroli, l’arborio o il vialone nano, che andranno a creare una invitante cremina grazie all’alto quantitativo di amido in essi contenuto.