Uno dei mantra che da sempre ci viene proposto è “Mens sana in corpore sano”, ma come possiamo fare? Scopriamolo
Ebbene sì, secondo uno studio sembra proprio che ci sia una correlazione tra l’esercizio fisico che eseguiamo ogni giorno, e dunque in modo regolare e costante, e nostro volume cerebrale.
Non a caso, d’altronde, da sempre ci viene riproposto l’ormai tradizionale mantra “Mens sana in corpore sano”, ma cosa significa nello specifico e soprattutto cosa possiamo fare per migliorare nella nostra vita e dunque poterne beneficiare? Per scoprirlo, non dovete fare altro che leggere insieme a noi.
Come prima cosa, cerchiamo di capire cosa significa questa frase che tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sentito. Nello specifico, infatti, si fa riferimento alla correlazione che vi è proprio fra la salute del nostro cervello e quella invece del nostro corpo: un equilibrio psicofisico, insomma, che non dovremmo mai dimenticare o ancora sottovalutare perchè il suo impatto sulla nostra qualità di vita non è certo da sottovalutare.
Proprio per questo motivo, quando qualcuno ha desiderio di voltare pagine nella propria vita e inseguire un qualcosa di migliore, si dice sempre che il cambiamento parte da sé: avere una vita più regolare, con un’alimentazione sana e soprattutto la presenza di esercizio fisico costante e regola, potrà aiutarci a trovare una maggiore organizzazione mentale e dunque una maggiore serenità. Ma, anche al contrario, non possiamo ignorare gli effetti che un equilibrio psicologico e dunque una serenità generale possono avere sulla nostra salute corporea.
Proprio per l’importanza che un corretto equilibrio tra mente e corpo può ricopre nella nostra vita, oggi vogliamo parlarvi di uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer Disease. Secondo quanto emerso da questa ricerca, infatti, pare proprio che eseguire un regolare esercizio fisico giornaliero o in ogni settimanale, possa essere associato a un incremento del nostro volume cerebrale. Ciò vuol dire che avremo meno probabilità di andare incontro a un declino cognitivo e dunque di sviluppare anche possibili forme di demenza.
Pare, infatti, che sia stato evidenziato nel mantenimento o addirittura nell’accrescimento della nostra massa cerebrale, un potenziale effetto neuroprotettivo. Inoltre, è emersa nelle persone che praticano attività fisica in modo regolare, anche una maggiore presenza di materia grigia: ovvero, quella porzione di cervello che si occupa proprio di immagazzinare ed elaborare le informazioni, ma anche di materia bianca, che si occupa invece di collegare le varie porzioni del nostro cervello. Al contrario, invece, di coloro che avevano sviluppato uno stile di vita più sedentario e dunque meno stimolato.