Un calciatore di 35 anni è morto dopo essere stato colpito da un fulmine in campo durante un match amichevole in Indonesia.
Colpito da un fulmine mentre era in campo per una partita di calcio. È morto così un calciatore di 35 anni durante l’amichevole tra la sua squadra, l’FBI Subang, e l’FC Bandung che si stava disputando allo stadio Siliwangi nella città di Bandung, in Indonesia.
Il 35enne si trovava nella sua metà campo quando è stato centrato in pieno dal fulmine e si accasciato al suolo privo di sensi. A soccorrerlo per primi i giocatori in campo che lo hanno portato fuori dal terreno di gioco. Il calciatore è stato poi trasportato in ospedale, dove è deceduto qualche ora dopo a causa delle gravi ustioni riportate.
Septian Raharja, calciatore dell’FBI Subang, è morto tragicamente dopo essere stato centrato da un fulmine in campo. La tragedia è avvenuta domenica pomeriggio, 11 febbraio, durante il primo tempo dell’amichevole contro l’FC Bandung in programma allo stadio Siliwangi di Bandung, città della provincia di Giava, in Indonesia.
Secondo alcuni media locali e come si vede in alcuni filmati che circolano su internet, Raharja si trovava nella sua metà campo in attesa del rinvio del portiere, quando un fulmine si è abbattuto sullo stadio colpendolo in pieno. Il 35enne è crollato al suolo privo di sensi sotto gli occhi attoniti degli altri giocatori che lo hanno subito soccorso e portato fuori dal terreno di gioco.
Il calciatore è stato, dunque, soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale, dove i medici, purtroppo, non hanno potuto far nulla per salvargli la vita: poche ore dopo il ricovero, Septian si è spento a causa delle gravissime ustioni riportate.
Alcuni testimoni hanno riferito che, prima della tragedia, un altro fulmine era caduto nelle vicinanze dello stadio di Bandung. Molti sono stati i messaggi di cordoglio per i familiari del 35enne che lascia due figli.
Si tratta del secondo caso simile che si verifica in Indonesia. A novembre dello scorso anno, un giovane calciatore venne centrato da un fulmine durante un match della Soeratin U-13 Cup, competizione sportiva per squadre under 17. Il calciatore venne subito portato in ospedale ed i medici riuscirono a salvargli la vita, nonostante le ustioni e le ferite.