Lionel Messi sulla rivalità con Cristiano Ronado: l’argentino parla così del suo rivale di sempre, ecco perché.
Leo Messi, una leggenda vivente del calcio moderno. L’argentino, che ha vinto tutto con il Barcellona durante la sua straripante carriera, ha recentemente conquistato il mondiale del 2022 in Russia, eguagliando così Maradona ed entrando definitivamente nella storia del calcio come una leggenda. L’erede del ‘Pibe de Oro’ ha saputo eguagliare il suo mentore, che riuscì nell’impresa di vincere praticamente da solo il mondiale dell’86 in Messico.
Anche grazie a questo trionfo è riuscito a fare suo l’ottavo Pallone d’Oro della sua storia, scavalcando due fenomeni come Haaland e Mbappè, i nuovi eroi della generazione che avanza e che si divideranno a ripetizione i prossimi palloni dorati, premio che nel corso degli anni ha comunque perso quel fascino e quella credibilità di un tempo. Ma questa è un’altra storia.
Dalle pagine di ‘France Football’, riprese anche da ‘La Gazzetta dello Sport’, Messi ha raccontato alcune tappe importanti della sua carriera, in particolare del mondiale: si è soffermato sulla prima sconfitta contro l’Arabia Saudita, un pronostico decisamente sovvertito, per passare poi alla vittoria ai rigori contro l’Olanda, seguita da diverse polemiche prima, durante e dopo la gara stessa, non solo riferendosi al CT Van Gaal ma anche al famoso ”cosa guardi?!” rivolto a Weghorst, ripercorrendo una scena già fatta da Ibrahimovic a suo tempo in Serie A con la maglia del Milan…
Durante il suo intervento, ha poi concluso con la finale contro la Francia: “L’abbiamo giocata esattamente come volevamo, avremmo meritato di vincerla al 90′. Credo che sia stata la mia migliore partita in nazionale. Mondiale 2026? Se mi sento bene… Vedremo più avanti” ha detto.
Infine, Messi ha parlato anche della rivalità con Cristiano Ronaldo: “A livello sportivo è stata una lotta molto positiva, siamo molto competitivi e vogliamo sempre vincere, questo ci ha permesso di alzare l’asticella anno dopo anno e rimanere ai vertici” ha detto. Considerazioni importanti anche per quanto riguarda il Barcellona, affermando che – in attesa del ritiro ufficiale – avrebbe voluto concludere la carriera nel club che l’ha cresciuto ma senza riuscirci per cause non proprio specificate…