Non è vero che per allenarsi bisogna aspettare, anche dopo una malattia è possibile ma con le giuste accortezze
Trovare la propria routine giornaliera e soprattutto di allenamento è di estrema importanza, e proprio per questo motivo una volta che riusciamo a prendere il ritmo la nostra paura è proprio quella di doverci interrompere.
Nonostante questo, però, ci sono delle situazioni in cui potremmo essere costretti a fermare i nostri allenamenti a causa della nostra salute. Scopriamo, dunque, quando una malattia costituisce un interruzione dall’esercizio fisico e quando invece no.
Come prima cosa, cerchiamo di capire quali sono i casi in cui la nostra salute non costituisce un vero e proprio ostacolo, e in cui per tanto possiamo continuare ad allenarci senza problemi. Facendo, però, attenzione ad essere più riguardati e dunque anche più cauti nelle nostre azioni. Ad esempio, ci si può continuare ad allenarsi in caso di raffreddore, soprattutto se questo è solo in forma lieve. Attenzione però, perchè è ugualmente consigliato approcciarsi a un qualcosa di meno intensivo e dunque più leggero come ad esempio una passeggiata.
Allenarsi, inoltre, potrebbe risultare forse fastidioso ma non per questo impossibile anche nei casi di naso chiuso e soprattutto di mal di gola. Per quanto riguarda la prima situazione, il nostro consiglio è quello di continuare con la propria sessione di allenamento solo se i sintomi sono leggere in quanto l’esercizio può aiutare a respirare meglio (mentre, invece, si consiglia la sospensione in caso di tosse insistente). Mentre, per quanto riguarda il mal di gola, anche in questo caso se i sintomi sono leggere allora l’esercizio potrebbe costituire un valido alleato di liberazione delle proprie viee.
Ci sono, invece, dei casi in cui la nostra malattia può costituire un vero e proprio ostacolo e proprio per questo motivo è consigliato sospendere almeno per un po’ le proprie sessioni di allenamento. E’, infatti, meglio non allenarsi in seguito o in casso di corpo, soprattutto se la temperatura comincia a salire già intorno ai 37 gradi perchè potremmo peggiorare le nostre condizioni di disidratazione.
E’ altrettanto sconsigliato continuare ad allenarsi in caso di tosse frequente (perché potremmo andare ad accelerare e dunque peggiorare la nostra frequenza cardiaca) e di mal di stomaco. In questo secondo caso, infatti, il rischio è quello di peggiorare sintomi come la nausea, il vomito e i crampi allo stomaco. In generale, infine, se si percepiscono con forza i sintomi influenzali come febbre, brividi, dolori muscolari e affaticamento, è sempre meglio sospendere i propri allenamenti.