Zlatan Ibrahimovic è stato ancora una volta protagonista, come ospite, del Festival di Sanremo scatenando però commenti e ironie social
Non è passata inosservata, come sempre del resto, la presenza di Zlatan Ibrahimovic alla 74° edizione del Festival di Sanremo. Una presenza solida e corposa che ha animato la prima serata della kermesse canora. L’ex attaccante di Milan, Inter e Juventus è comparso, come ospite praticamente in apertura accolto con la solita gustosa ironia da Amadeus.
Un’ironia che è ormai il marchio di fabbrica del presentatore ravennate e che lo stesso Ibra ricambia in modo intelligente, divertito e ovviamente molto seguito. Non a caso, infatti, Ibrahimovic viene invitato spesso a partecipare, come ospite, in vari programmi televisivi ed in particolare a Sanremo. Sono rimaste agli annali l’edizione in cui ha bloccato nel traffico, ha raggiunto l’Ariston in moto grazie ad un passaggio.
E soprattutto l’edizione in cui, per via della pandemia da coronavirus covid-19 la platea del teatro Ariston era senza pubblico e piena solo di palloncini. Un momento delicato della nostra storia recente che ha visto Ibra protagonista e che lo stesso Amadeus non ha dimenticato. “Grazie per essere stato qui nel 2021“ ha sottolineato il direttore artistico della kermesse dal palco
Ma nonostante la buona prestazione, l’ottimo buzz social, la grande copertura pubblicitaria e ovviamente l’ottimo share la presenza del campione svedese al Festival di Sanremo è balzata all’attenzione per il buzz social. Un buzz che però non è stato particolarmente tenero con il dirigente rossonero.
Prende tutto le mosse da un post della popolare Pagina Facebook Chiamarsi Bomber, oltre due milioni di follower che la sera di martedì 6 febbraio ha postato un meme diventato subito virale. Nel meme c’è una doppia foto di Ibrahimovic, una da calciatore e una da ospite di Sanremo. Cattivissimo il commento, Ibra cinque mondiali e sei Sanremo. Sottolineando cosi una sorta di statistica in cui si evidenzia che lo svedese è stato più efficace fuori dal campo che in campo.
In realtà sappiamo che non è cosi. Zlatan Ibrahimovic nei suoi 24 anni di carriera ha messo in fila 639 partite, ha segnato 406 gol nei club, 122 presenze e 62 reti in nazionale. Per non tacere del palmares dove spiccano 13 scudetti vinti con le maglie di Juve (revocato), Milan, Inter, Ajax, Barcellona e Paris Saint Germain. Un palmares a cui manca però la Champions League e qui i commenti diventano una vera e propria “blastata”: “Più Sanremo che Champions”.