Giuliano Giuliani ex portiere del Verona e del Napoli Campione di Italia morì nel 1996 a soli 36 anni, parla la figlia
Ricordate Giuliano Giuliani, ex portiere degli anni ’80-’90 famoso per aver giocato con Hellas Verona e Napoli? Protagonista di un decennio in cui si fece notare e per questo il Napoli di Corrado Ferlaino puntò su di lui giocando per due anni dove vinse la storica Coppa Uefa nel 1989 e il secondo Scudetto del 1990.
Nel 1996 purtroppo alla giovane età di 36 anni il portiere dopo aver finito la carriera con la maglia dell’Udinese perse la vita improvvisamente.
Le diagnosi principali parlarono di una grave crisi polmonare ma dopo un po’ di tempo si venne a sapere che Giuliani fu colpito dall’AIDS.
Parla la figlia: “Mio padre abbandonato”
Giuliano Giuliani nacque a Roma nel 1958 il suo successo maggiore lo ottenne con la maglia del Napoli in cui giocava Diego Armando Maradona. La figlia di Giuliani, Jessica all’epoca della tragica notizia aveva solamente 7 anni.
“La mia maestra mi tenne seduta sempre vicino per riprendermi dopo quel dramma. Non mi dissero che cos’era la malattia con la quale morì il mio caro padre. La rabbia che mi colpisce ancora adesso è che il mio papà fu lasciato in solitudine, fu abbandonato da tutti”.
Giuliano Giuliani morì a Bologna, il 14 novembre all’Ospedale Sant’Orsola nel reparto di malattie infettive. Jessica ha ancora un ricordo difficile da dimenticare di quel giorno: “Piangevo come una pazza” – ricorda la figlia.
“Fu un buon padre”
Giuliano Giuliani come tutti i compagni di Diego Armando Maradona partecipò all’addio al celibato del numero 10 del Napoli che si tenne in Argentina ed le ipotesi che sia stato contagiato durante quella festa sono più che concrete.
“Mi hanno sempre detto che mio padre morì per dei problemi ai polmoni. Solo dopo qualche anno mi hanno detto la drammatica verità. Fu davvero orrendo. Al suo funerale si presentarono pochi ex calciatori, come ad esempio Altobelli e Ciccio Graziani. Il Napoli, inviò invece un o stendardo”.
Giuliani quando era all’Udinese, fu arrestato per detenzione e spaccio di droga fu però subito messo in libertà ma Jessica ha un buon ricordo: “Ho ottimi ricordi di papà. È stato un buon padre, non meritava il destino che ha avuto”.
Dal punto di vista sportivo è da ricordare anche perché è stato l’unico portiere ad aver parato due rigori a Diego Maradona, uno specialista dal tiro dagli 11 metri.
“Non ho mai superato la morte di mio padre, forse per questo motivo non ho mai avuto buoni rapporti con i miei fidanzati. Ma lui resterà impresso nella mia mente anche per aver dedicato il suo nome a mia figlia” – conclude Jessica.