Non inizia nel migliore dei modi la questione “prezzo-benzina” in Italia. Un rialzo del carburante fa preoccupare gli italiani
I cittadini italiani purtroppo non possono star tranquilli per quanto riguarda il prezzo del carburante che tende ad aumentare mettendo in difficoltà la popolazione.
Già da qualche mese si annunciò che nel 2024 ci sarebbero stati prezzi diversi che avrebbero comportato differenze rispetto agli ultimi anni, con conseguente ribasso di vendite delle auto ed aumento dei veicoli con motore elettrico.
Una delle cause come è facile prevedere è anche lo scoppio del conflitto tra Israele e Palestina che blocca il rifornimento del petrolio con aumento a dismisura dei prezzi in Europa.
Prezzi in aumento di benzina e diesel
Il Governo italiano circa una settimana fa ha disposto l’aumento per quanto riguarda benzina e diesel scatenando le reazioni dei partiti di opposizione e quelle com’è logico che sia dei cittadini italiani.
Nel 2022 i prezzi avevano toccato punte da record mentre in questo inizio del 2024 c’è stato una stabilizzazione con i prezzi dei barili dei carburanti ad 82 dollari. Intanto l’Eni e Q8 hanno aumentato di 2 centesimi al litro, mentre la Tamoil di un centesimo.
Al momento si segnalano incrementi dei carburanti come sulla benzina in modalità self è di 1,818 euro/litro con le compagnie tra 1,818 e 1,834 euro al litro (no logo 1,800). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,779 euro/litro, con i diversi marchi tra 1,779 e 1,792 euro al litro (no logo 1,762).
Reazione della Schlein
Con l’aumento dei prezzi del carburante non è mancata la risposta della leader del Pd Ely Schlein che ha duramente criticato l’operato di giorgia Meloni Presidente del Consiglio: “Chiedo a tutte le forze politiche di riunirsi per poter ottenere una reazione ed il calo del prezzo del carburante” ha dichiarato la Schlein.
Bisognerà vedere come le penseranno gli altri partiti per quanto riguarda questo argomento che colpisce sempre le tasche degli italiani che usano le proprie automobili e veicoli per andare a lavorare e fare lunghi viaggi.
Se aumentano quindi gli utilizzi dei mezzi di trasporto come metro, treni e pullman un motivo c’è. Intanto è stato anche stanziato il Bonus carburante che sarà destinato a sostenere le famiglie meno abbienti.
Questo ennesimo sostentamento economico, il cui importo esatto è ancora da confermare, verrà accreditato sulla social card denominata “Dedicata a te”. Questa misura beneficerà circa 1,3 milioni di famiglie con almeno 3 membri e un Isee fino a 15.000 euro e sono previsti degli sconti per rifornire le proprie automobili.