Non solo cosa mangi ma anche quando lo mangi può fare la differenza, i risultati sono sorprendenti!
Per favorire il sonno ed anche la nostra linea ciò che mangiamo è di importanza rilevante, soprattutto quando si tratta dell’ultimo pasto prima di andare a dormire. Molto spesso le giornate interminabili di ognuno portano infatti a commettere alcuni errori come quello di posticipare la cena e di conseguenza anche l’ora di coricarsi. Mantenere una routine più stabile possibile è però il mezzo più efficace per favorire un riposo sereno e ristoratore, una pratica che aiuterebbe poi anche la nostra linea se operata in modo corretto. Un’attuale ricerca ha infatti sottolineato il legame tra orari scaglionati e l’aumento dell’appetito, ma non solo, anche le nostre voglie possono cambiare e con esse l’aumento di malattie cardiovascolari è dietro l’angolo!
Per molti in Italia è impensabile sedersi a tavola e cenare prima delle 20.30 o anche più, ma gli esperti sembrano non essere d’accordo visto che recenti studi hanno dimostrato che più tardi si cena e peggio è per il nostro organismo. Andare a letto a pancia piena può sembrare una buona idea per dormire bene, la verità però è che questa pratica mette non solo a rischio la serenità dei nostri sonni, ma a lungo andare può essere causa dell’insorgere di complicanze che nessuno vorrebbe sperimentare.
Una ricerca americana su esseri umani ed animali ha infatti dimostrato che limitare le ore di assunzione di cibo riduce sensibilmente i rischi di sviluppare diabete di tipo due ed altre patologie ai danni dell’apparato cardiocircolatorio, ma non solo, anche l’accumulo di grasso viene ridotto sensibilmente. Cenare e tra le ore 18.30 aiuterebbe dunque a dimagrire questo per via della secrezione dell’ormone della crescita che aumenta dopo 11 ore di digiuno, quando cala il livello di insulina nel sangue.
In caso ci si trovasse a cenare tardi potrebbe dunque essere utile posticipare l’ora della colazione proprio per favorire questo meccanismo ed il nostro benessere. Il consiglio è arrivato direttamente dall’esperta nutrizionista Gaia Gottardi in un recente articolo pubblicato su Gazzetta.it, consiglio che promette di regalare non solo un metabolismo più funzionale ma anche riposi migliori. Mangiare tardi può infatti disturbare il sonno per diversi motivi, uno dei quali dovuto al processo di termogenesi, un processo che sviluppa calore nell’atto della digestione del cibo e che va contro il naturale abbassamento della temperatura che avviene quando dobbiamo addormentarci.
Mangiare presto sembra dunque essere un mezzo da testare per favorire il benessere generale ed una forma fisica smagliante, se basta questo in fondo potremmo tentare, anche se anticipare la cena non è spesso facile con i ritmi frenetici e le lunghe giornate che la vita moderna stabilisce per la maggior parte di noi.