Cosa pensano gli esperti quando vedono abbinare due fonti proteiche nello stesso piatto? La risposta potrebbe sorprendere.
Le proteine sono considerate dei macronutrienti essenziali, insieme a carboidrati e grassi, in quanto servono in quantità relativamente elevate per mantenersi in salute e vanno assunte ogni giorno. Questo nutriente aiuta a costruire muscoli, ossa, cartilagine e pelle, a riparare i tessuti del corpo, a trasportare l’ossigeno in tutto il corpo, a digerire meglio e a regolare l’attività ormonale dell’organismo.
Solitamente, un pasto ben bilanciato è composto solamente da una fonte proteica, perciò, quando certe persone vedono abbinare due fonti proteiche storcono il naso. Ma qual è la verità?
Proprio uno dei miti più diffusi sull’alimentazione è il fatto che non si possano abbinare più fonti proteiche insieme. Questa credenza nasce dal fatto che ormai quasi tutti sanno che fonti proteiche diverse hanno tempi di digestione diversi, e questo potrebbe postare ad avere problemi digestivi. Tuttavia, chi non ha veramente problemi digestivi pregressi, mangiare due fonti di proteine insieme non dovrebbe essere un problema.
Durante il processo digestivo, infatti, le proteine vengono ingerite insieme agli altri nutrienti contemporaneamente, e la differenza tra un amminoacido e un altro non risulta un problema. Sostanzialmente, l’apparato digerente è già abituato a digerire allo stesso tempo diversi tipi di nutrienti, con tempi digestivi diversi e quindi le proteine non sono il problema. Chi soffre di problemi digestivi, deve stare attento ad associare le proteine, ma anche grassi e carboidrati. Se si teme un eccesso di proteine nel piatto, basta ridurre la quantità di ogni proteina e assumerle insieme tranquillamente.
Tutti almeno una volta hanno cucinato un piatto che contenesse due proteine, forse anche senza saperlo. Abbinamenti tipici in cucina sono infatti: tonno e fagioli, uova e piselli, uova e parmigiano nel polpettone, seppie e piselli.
Sostanzialmente, la doppia proteina funziona ed è fattibile a livello digestivo solo se non ci sono problemi pregressi. In questo caso sceglierne soltanto una, oppure ridurre le porzioni di ogni proteina per essere sicuri di non ingerirne troppe e sovraccaricare il lavoro dell’apparato digerente.