Quanti passi fare al giorno per ridurre il rischio di morte: ecco le ultimissime da sapere, dati incredibili.
La camminata è una delle condizioni principali per dimagrire. L’attività è spesso svolta per iniziare un percorso in grado di portare ad un costante dimagrimento, in maniera tale da bruciare calorie e dunque perdere peso. Da tempo sappiamo che lo sport è un alleato della lunga vita e di uno stile di vita salutare, ideale per coloro che non vogliono andare incontro a problematiche nel corso della loro vita.
Così facendo, il corpo si abituerà agli sforzi e giocoforza si adeguerà gradualmente allo stimolo, successivamente sarà in grado di compiere sforzi sempre maggiori e permetterà all’individuo di alzare l’asticella, dunque bruciare più calorie e conseguentemente accelerare il processo di dimagrimento.
La scienza ha sempre tenuto in considerazione il numero di passi da fare, al fine di dare delle linee guida a tutti coloro che intendono migliorare il proprio peso con questa attività: per cercare di stare in buona salute, si consiglia di compiere giornalmente tra gli 8000 e i 10000 passi, un numero che può tranquillamente stare tra i limiti e nel mezzo; in tutto questo, il corpo sarà allenato e pronto per compiere – alla lunga – sforzi sempre maggiori, consentendo di non essere troppo appesantito e di essere tonico e performante.
Come riportato da ‘quotidianosanita.it’, che a sua volta cita un articolo del the Journal of the American College of Cardiology, il numero di 8mila passi (che equivale a circa 6,5 chilometri) ridurrebbe il rischio di morte prematura. I ricercatori che hanno condotto questo studio si sono resi conto che, percorrendo giornalmente questa distanza, soprattutto con la camminata veloce, i risultati sarebbero decisamente promettenti, tali da garantire un buon allenamento e una discreta forma fisica. In questo senso, si andrà incontro ad un netto miglioramento circa le malattie cardiovascolari, anch’esse decisamente ridotte in percentuale seguendo questo preciso standard.