Quando si sente parlare di metodi di dimagrimento veloci come il mini cut sorge spontanea una domanda: funzionerà davvero? Scopriamolo.
Dimagrimento e perdita di peso sono argomenti delicati, che molto spesso approcciamo con i presupposti e le conoscenze sbagliate. È desiderio diffuso, quando ci si mette a dieta o si comincia a fare attività fisica, quello di perdere peso velocemente. Eppure gli esperti sconsigliano le pratiche estreme, sia da un punto di vista della salute che del mantenimento del peso.
Il nostro corpo, infatti, ha la tendenza a tornare al cosiddetto set point weight, che indica il nostro “peso tipo”, con particolare riferimento alla massa grassa. Il dimagrimento migliore, dunque, è quello lento e ottenuto in maniera oculata, ad esempio tramite il ricorso a regimi alimentari equilibrati come la dieta Pritikin.
Mini cut: dimagrisci velocemente e in modo duraturo
Ma se volessimo mettere tutte le carte in tavola e parlare con onestà, l’idea di perdere massa grassa in poco tempo e senza riprenderla suonerebbe di sicuro allettante, non è vero? Ebbene, il mini cut giunge in nostro aiuto. Con questa dicitura si fa riferimento a un regime alimentare ipocalorico e di breve durata che punta a ridurre la nostra percentuale di grasso corporeo (qui trovate un approfondimento su massa grassa e massa magra).
In particolare si va a tagliare il fabbisogno calorico del 20 – 30% per le prime 2 – 4 settimane, alternando giorni in cui il taglio arriva addirittura al 40 – 50%. In tal modo il mini cut punta a una perdita di peso di circa l’1,5% del peso totale a settimana, di contro allo 0,5 – 1% delle diete più tradizionali.
Da un punto di vista psicologico, questo regime alimentare ha numerosi risvolti positivi: da una parte sapere che si tratta di una dieta rigida da seguire ma limitata nel tempo ci aiuta a raggiungere la meta in modo più concentrato. In secondo luogo il dimagrimento evidente che ne otteniamo può spronarci a proseguire sulla retta via.
Così puoi migliorare la tua sensibilità insulinica
Ma a questo punto potrebbe sorgere spontanea una domanda: “tutto questo gran parlare di dimagrimento lento e sano e poi il mini cut?“. Molto spesso chi dimagrisce velocemente attua regimi alimentari estremi quali il digiuno o pasti privi del giusto apporto nutrizionale. Il mini cut, invece, crea un assetto metabolico favorevole per un dimagrimento duraturo e, soprattutto, preserva la massa magra, anche detta tono muscolare.
Ultimo ma non ultimo, in mini cut va a migliorare anche la nostra sensibilità insulinica, che indica la quantità di insulina che il nostro corpo deve produrre per riportare la glicemia nel sangue a valori ottimali.