Katia Follesa è una delle artiste italiane più amate ed apprezzate merito di tanti programmi, di tanti film e di una storia personale particolare
Katiuscia Follesa, per tutti semplicemente Katia, classe 1976, è una della artiste italiane più seguite dal pubblico. Basti pensare che, solo su Instagram, conta un fan base di oltre un milione e settecentomila follower. Numeri da influencer ma che, in realtà, sono frutto di anni di gavetta e di duro lavoro nel non facile campo dello spettacolo.
Anni di duro lavoro, però, ripagati alla grande. Soprattutto dopo la partecipazione alla prima edizione di LOL, chi ride e fuori. Un vero e proprio volano per la carriera di Katia. Una carriera che parte nel 2001 con il duo comico Katia&Valeria, con Valeria Graci. Un duo comico che arriva ad imporsi fino a diventare ospite fisso di Zelig. Dopo un breve periodo a Scherzi a parte, nel 2009, la Follesa tenta l’avventura da solista.
Prima nello show di Ale&Franz, poi in alcuni programmi tra Mediaset e La7. In parallelo arrivano anche le avventure cinematografiche. La ricordiamo in Vacanze di Natale a Cortina e Benevenuti al Nord. Nel frattempo mette in valigia tanto tanto teatro e soprattutto si affaccia, con grande sapienza, al mondo dei social dove, in compagnia del marito Angelo Pisani, regala scenette molto apprezzate e condivise.
La rivelazione di Katia Follesa sulla perdita di peso
Nel frattempo, però, Katia Follesa è costretta a combattere con un serio problema di salute. Nel 2010, infatti, le viene diagnostica la cardiomiopatia ipertrofica, una patologia al cuore ceh determina un ispessimento delle pareti cardiache. Una patologia che la mette di fronte ad un bivio. Prendere medicine a vita o cambiare stile di alimentazione. Una scelte, un obbligo, necessario e non correre rischi e a poter gestire, senza patemi, i tanti impegni di lavoro.
Impegni a cui, nel fratttempo, si sommano quelli familiari. Nel 2010, infatti, è nata Agata la figlia di Katia a Angelo. La scelta di Katia Follesa ricade sul cambio di stile di vita e si sostanza in una scelta molto netta. Quella di perdere peso e di perderne tanto. Katia Follesa, infatti, per tenere a bada la patologia deve per forza essere al di sotto di un certo peso, 50 kg nello specifico, e di una massa grassa di una determinata percentuale. Fattori che riducono del 60-70% i rischi della cardiomiopatia ipertrofica.
Pertanto ad un certo punto della sua vita è stato costretta ad un cambio radicale di alimentazione, di stile di vita, di necessità di movimento e di mantenimento. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, persi 20 chilogrammi Katia ha migliorato la salute e guadagnato opportunità di lavoro che prima le erano precluse. Alla faccia degli haters che commentano senza conoscere la realtà