Il Governo italiano non è tanto d’accordo sulla presa di posizione del Parlamento Europeo su questione carburanti
I carburanti per le auto, motociclette, camion e mezzi di trasporto cittadini sono fondamentali affinché tutti i cittadini possano avere la possibilità di muoversi in maniera corretta.
Negli ultimi anni col susseguirsi dei vari Presidenti del Consiglio in Italia la “questione carburanti” è sempre stata uno degli argomenti più sensibili da trattare.
C’è il rischio che benzina e diesel potranno scomparire a favore di altri carichi? Che tipo di alimentazioni arriveranno nel nostro paese?
Come sappiamo, l’aumento dei prezzi ha favorito un maggior utilizzo di mezzi di trasporto come metropolitane ed autobus.
Italia, addio alla benzina?
Il Parlamento Europeo circa un anno fa prese la dura decisione di far scomparire dalle strade dei paesi del Vecchio Continente autoveicoli e mezzi di trasporto che utilizzavano ancora carburante come benzina e diesel anche per migliorare l’ambiente con una riduzione di anidride carbonica.
L’Europa dovrà salutare entro il 2035 questi tipi di carburanti che hanno fatto la storia per i cittadini e favorire innanzitutto la produzione di auto ricaricabili elettronicamente.
Il voto finale del Parlamento europeo è stato decisivo e l’Italia non è tanto d’accordo su questa decisione e dovrà abituarsi pian piano a questa tendenza che diverrà regolare entro una decina d’anni.
Questa forte presa di posizione colpirà anche le multinazionali che producono carburante per i mezzi di trasporto da decine d’anni.
Introduzione del “biodiesel”
I cittadini entro il 2035 non useranno più carburanti come la benzina o il diesel per le proprie auto, dovranno cominciare ad abituarsi ad un altro tipo di combustibile, ovvero il biodiesel.
Questo nuovo carburante, in Italia ha già delle stazioni precisamente in Lombardia nell’area di servizio di Carpiano. Il biodiesel si tratta precisamente di un tipo di combustibile vegetale, che innanzitutto non tende ad inquinare l’ambiente circostante.
È un biocombustibile con il quale ci sarà la riduzione del 50% delle emissioni di ossido di carbonio e di biossido di carbonio, la riduzione di emissioni di idrocarburi aromatici ad anelli condensati, la assenza di emissioni di diossido di zolfo e la riduzione di emissione di polveri sottili.
Il vantaggio di un prossimo utilizzo del biodiesel arriva anche dalle parole di Marco Vetrali che è il direttore commerciale della Costantin Spa che intende sottolineare: “Con questa nuova introduzione del biodiesel avremo maggiori distribuzioni del carburante green e favoriremo una rapida diffusione di questo bio carburante in Italia”.
Al momento però alcuni rappresentanti del Governo non sono ancora d’accordo con il biodiesel ritenendo questa scelta “folle e sconcertante”.