Migliorare il benessere psicofisico con piante e fiori: ecco quale vegetale può far stare bene e può rendere l’aria più pulita.
Piante, fiori e vegetazione hanno un ruolo essenziale nella vita di ogni specie animale. Oltre ad essere una fonte di ossigeno insostituibile, le piante contribuiscono a diminuire l’inquinamento atmosferico e acustico, a generare nutrimento per molti esseri viventi, a prevenire l’erosione del suolo e a proteggere dal sole e dal calore. Piante e fiori hanno poi un altro ruolo molto importante: aiutano a migliorare il benessere psicofisico. Ed è proprio per quest’ultima ragione che sono moltissime le persone che scelgono di tenere delle piante in casa. Quali, però, tra tutte le varietà esistenti possono essere le più adatte per un appartamento?
Quali piante possono stare bene in casa: l’elenco delle migliori per un appartamento
Nelle case e negli appartamenti, soprattutto nelle città, batteri, virus e agenti inquinanti possono impregnarsi negli ambienti. Sicuramente aprire le finestre tutti i giorni e far cambiare l’aria è una regola da rispettare per rendere più salubri le case e diminuire i rischi di contagio. A volte, però, ventilare gli ambienti domestici può non essere sufficiente. Per rendere più pulita l’aria ed eliminare sostanze tossiche e inquinanti è possibile quindi ricorrere alle piante.
Alcune specie vegetali sono infatti in grado di assorbire, attraverso le loro foglie, allergeni e batteri presenti nell’aria e potenzialmente nocivi per il benessere degli esseri umani. La presenza di piante in casa può contribuire a ridurre allergie alla polvere, difficoltà respiratorie, ma può anche aiutare a rilassarsi tanto che per dormire meglio sono molte le persone che collocano piante nelle camere da letto.
Diversi studi scientifici hanno messo in luce le capacità che alcune piante hanno di purificare l’aria. Le ricerche hanno evidenziato come le specie vegetali siano non solo in grado di assorbire anidride carbonica e di rilasciare ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana, ma anche di neutralizzare le sostanze organiche volatili. Per fare ciò, le piante dispongono di enzimi detti metilotrofi, dove la metiltrofia è la capacità di alcuni microorganismi aerobi di metabolizzare il metano (CH4) e usarlo come fonte di carbonio.
Secondo gli studi, le piante da interno riescono a depurare completamente un ambiente di circa nove metri quadrati: collocandole in giro per la casa contribuiranno a purificare l’aria, neutralizzando virus, sostanze tossiche e batteri. Tra gli agenti nocivi che sono in grado di debellare vi sono alcune sostanze come la formaldeide, utilizzata nei mobili o in stoffe e tendaggi; l’ammoniaca, presente nei detersivi; lo xilene e il toluene, prodotti dagli schermi dei computer; il benzene, rilasciato dal fumo delle sigarette.
Nel vasto elenco delle piante da interno, la migliore è sicuramente il Ficus Benjamin. Questa specie è in grado di eliminar fino a dodici microgrammi di formaldeide ogni ora. Il Ficus, inoltre, depura l’aria dal fumo, dalla trielina e assorbe i cattivi odori. Al secondo posto della classifica delle migliori piante da interno si colloca l’Aloe vera. L’aloe è in grado di assorbire la formaldeide, il monossido di carbonio e gli agenti tossici ed è perfetta per chi non ha grande dimestichezza con il mondo vegetale dato che non necessita di cure particolari.