Quando è salutare bere tanta acqua e quando invece non lo è: ecco ciò che dovresti sapere sulla quantità di liquidi da assumere ogni giorno.
Medici e nutrizionisti consigliano di bere molta acqua al giorno per favorire l’idratazione della pelle e il benessere fisico. L’acqua è essenziale per la salute e aiuta a eliminare liquidi e tossine per idratare la pelle e per favorire la rigenerazione della cartilagine e la sua lubrificazione, riducendo l’infiammazione articolare. Ma quale è la quantità giusta di acqua da assumere quotidianamente e quanto è corretto affermare che tanta acqua può trasformare una pelle spenta e secca in una pelle luminosa e idratata? I dermatologi spiegano i benefici dell’idratazione sulla salute e sulla pelle.
I dermatologi consigliano di assumere la giusta quantità di acqua ogni giorno per garantire una salute ottimale. La dottoressa Deanne Mraz, dermatologa presso lo Yale New Haven Hospital e presidente e cofondatrice di Modern Dermatology, spiega che «La pelle è il riflesso di ciò che accade all’interno del corpo, quindi quando il corpo è in equilibrio e in salute ottimale, la pelle lo rifletterà. Una buona idratazione favorisce la salute generale e la capacità di funzionamento dell’organismo». La nutrizionista statunitense Kimberly Snyder, che lavora con le maggiori star di Hollywood, riconosce che «Quando siete idratati, le articolazioni sono lubrificate, la pelle è nutrita e i follicoli dei capelli sono in grado di crescere in modo sano».
La relazione tra acqua e vita è stata compresa dall’essere umano sin dallo sviluppo della civiltà. L’acqua è il principale costituente del corpo umano e rappresenta circa fino al settantacinque per cento del peso corporeo di un neonato e tra il sessanta e il cinquanta per cento del peso corporeo di una persona adulta. L’acqua è coinvolta nella maggior parte delle funzioni del corpo umano: da solvente di composti inorganici e organici, l’acqua favorisce la dissociazione degli elettroliti e funziona da liquido termostatico con capacità termoregolatrici.
L’European Food Safety Authority (EFSA) ha accertato un rapporto di causa ed effetto tra l’assunzione giornaliera d’acqua e il mantenimento delle normali funzioni fisiche e cognitive. Come riconosciuto dal Ministero della Salute, la quantità di acqua da bere è abbastanza variabile a seconda degli individui e del loro regime di lavoro, attività, alimentazione e stili di vita.
Poiché essere ben idratati è essenziale per il benessere fisico, sarà lo stesso corpo a fornire dei segnali sul bisogno di bere: oltre alla sensazione di sete, a far comprendere che è necessario idratarsi ci sono altri sintomi come il mal di testa, l’appannamento cerebrale, diminuzione di energia, senso di depressione. La stessa pelle risponderà alla disidratazione con una riduzione drastica della luminosità. I dermatologi spiegano però che una buona idratazione non basta a mantenere la salute della pelle. La dottoressa Mraz riconosce che «L’impatto principale dell’idratazione sull’aspetto della pelle è il miglioramento del flusso sanguigno, che apporta nutrienti e ossigeno alla pelle e disintossica l’organismo, ma non siamo in grado di ‘inviare’ direttamente l’idratazione alla superficie della pelle per ottenere un colorito luminoso».
Secondo la dermatologa statunitense, il consumo quotidiano di acqua per avere una pelle sana si basa sull’applicazione di una formula: 30 ml x kg di peso corporeo = ml al giorno. Secondo tale ragionamento, una donna dal peso corporeo di 50 kg dovrebbe assumere circa un litro e messo di acqua al giorno. Importante è poi avere una dieta sana ed equilibrata, ricca di cibi antiossidanti e di grassi sani, frutta e verdura.