Il calcio professionistico è fatto di molte favole a lieto fine ma, anche, di tante storie incredibili come quella che riguarda l’ex calciatore dell’Inter e del Bologna Ibrahima Mbaye
La 33° edizione della Coppa d’Africa, quella in corso in Costa d’Avorio dall’11 gennaio e fino al 13 febbraio, è entrata nel vivo. Nel fine settimana si completeranno i sei gironi eliminatori e, dalla seconda metà della prossima settimana, scatta la fase ad eliminazione diretta. Quella che porta dritti dritti alla finale dell‘Alassane Ouattara Stadium di Abidjan. Il posto dove verrà decisa la squadra erede del Senegal. Sempre che, i Campioni in carica, non abbiano la forza fisica e mentale di succedere a se stessi.
Tante fino a qui le partite. Tanti i momenti di grande perizia tecnica e tattica, il calcio africano ormai è una solida realtà. Tanti anche i momenti divertenti soprattutto alcuni fuori dal campo. E tante ovviamente le storie da raccontare. Storie di campioni affermati, di ingaggi milionari di attenzioni ossessive dal mondo di tifosi e procuratori. Ma anche storia davvero incredibili che si fatica quasi a credere che siano vere.
La più recente riguarda una vecchia conoscenza del calcio italiano, Ibrahima Mbaye, mediano di grande forza, ma anche dai piedi educati, classe 1994. Un calciatore che, nel decennio a cavallo tra il 2012 e il 2022, ha sommato 153 presenze e 7 reti nel Calcio italiano. Presenze e reti suddivise tra club di assoluto prestigio come Inter, Livorno e tanto Bologna. Nello specifico quattro con l’Inter. Dove approda dalla scuola calcio fondata da Josè Mourinho, dove vince il Campionato Primavera 2012, e da dove parte per Livorno dove esordisce in Serie A mettendo insieme 25 presenza.
Ben 124 partite in Serie A le gioca con il Bologna dove, di fatto, sviluppa il cuore della sua carriera. Tanto da entrare nel mirino dei tecnici della sua Nazionale, quella del Senegal, che nel 2021 lo convocano per la spedizione del torneo giocato in Camerun. Torneo che il Senegal vince con il fattivo contributo del centrocampista classe 1994. Il resto, purtroppo, è storia recente. Ed è l’altra faccia del dorato mondo del calcio professionistico. Nell’estate del 2022, in prossimità della scadenza del contratto, il Bologna e Ibrahima Mbaye si separano consensualmente.
Il centrocampista senegalese si accorda con il Cluj FC squadra di primo livello del campionato rumeno. Ma le cose non vanno come sperato. Per divergenze contrattuali Mbaye, di fatto, non fa nemmeno l’esordio e, da allora, non ha più giocato un match professionistico ed attualmente è svincolato e senza squadra. Chissà che la Coppa d’Africa in corso non sia un’occasione per far parlare di uno dei protagonisti del trionfo senegalese del 2021 dandogli la speranza di una nuova opportunità nel calcio che conta