Mangiare entro certi orari è solo una questione di abitudini o può incidere sulla nostra linea? Gli esperti fanno sapere che…
Quando si tratta di mangiare, la maggior parte delle persone è abituata a rispettare certi orari. I pasti, solitamente, avvengono a orari ben precisi della giornata e altrettanto spesso prevedono preparazioni o alimenti specifici. Pensiamo ad esempio alla colazione: in Italia siamo soliti prediligere quella dolce, molto spesso a base di latte e caffè e magari qualche snack dolce.
A pranzo, invece, si può optare per un piatto di pasta, mentre non è così comune che quello stesso piatto di carboidrati vada a far parte del menù della cena. E se vi proponessimo di mangiarlo a colazione la mattina dopo? Molto probabilmente declinereste l’offerta, preferendo una colazione un po’ più tradizionale.
Se vuoi mantenere la linea evita gli spuntini fuori pasto
Ebbene, conservare alcune abitudini a volte può essere positivo e quelle riguardanti gli orari e gli alimenti dei pasti sono tra queste. Secondo i nutrizionisti, infatti, mangiare entro certi orari può fare la differenza sulla nostra linea. Cenare troppo tardi la sera, ad esempio, impedisce una digestione corretta del pasto e può andare a influire negativamente sulla qualità del sonno. Su un principio simile si basa ad esempio il digiuno intermittente.
Fare troppi spuntini fuori pasto, ad esempio quello “di mezzanotte”, può comportare un aumento di peso, dovuto al fatto che ingeriamo molte più calorie del necessario senza nemmeno rendercene conto. A fine giornata, infatti, potremmo pensare di non esserci neanche seduti a tavola, eppure l’apporto calorico degli spuntini si farà sentire lo stesso.
Mangiare entro certi orari può fare la differenza: quando fare colazione, pranzo e cena
Anche per quanto riguarda i piatti che mangiamo durante i vari pasti vale un discorso simile. Tradizionalmente, ad esempio, la dieta dissociata è ritenuta una delle più efficaci per chi vuole stare attento alla linea sul lungo periodo. In questo tipo di dieta si evita il consumo di carboidrati a cena, per prediligere quello di verdure e proteine. Inoltre si evita di associare alcune tipologie di alimenti in modo piuttosto rigido, ad esempio proteine provenienti sia da fonti animali che vegetali oppure l’abbinamento di carne e latticini.
Tali principi rendono ben chiaro come mangiare entro certi orari, e soprattutto consumare categorie specifiche di alimenti in base ai pasti, possa influire positivamente sul nostro benessere generale. Ma allora che agenda devo rispettare? La colazione dovrebbe avvenire entro le 9:30, mentre il pranzo entro le 14:30. Per quanto riguarda la cena possiamo affermare che “prima è e meglio è”: per digerire il pasto correttamente, inoltre, sarebbe meglio non andare oltre le 21:30 in ogni caso.