La Serie A è sempre, stato un campionato di grandi talenti e campioni ma anche di promesse mai mantenute come José Correia
Il calcio a livello mondiale porta in campo campioni e stelle che superano quita mille gol ed ottengono coppe e premi fino all’età del ritiro vedi Messi o Cristiano Ronaldo.
Dall’altro lato ci sono stelle che devono emergere ma che restano rinchiuse senza mostrare quasi mai il proprio talento. Negli ultimi anni, i club del campionato italiano si sono fidati molto di giovani stranieri che alla fine hanno disatteso le aspettative.
Chi ricorda ad esempio José Correia, in arte Zé Turbo? Talento della Guinea Bissau che prese l’Inter circa una decina di anni fa?
Il ritorno di Zé Turbo
In questo mese di gennaio, mentre si giocano tutti i campionati europei, in Costa D’Avorio si gioca la Coppa d’Africa che si svolge in inverno per favorire anche i calciatori per condizioni meteo un po’ più possibili e fresche.
E tra le nazionali presenti c’è anche la Guinea Bissau, piccolo paese occidentale del Continente Nero. Nella rosa di questa nazionale appare il nome di José Correia attaccante di 28 anni che milita nel Pari Nižnij Novgorod squadra russa.
Ebbene, José Correia fu acquistato dall’Inter nel 2015 sotto esplicita richiesta di Roberto Mancini allora tecnico dei nerazzurri che restò fulminato da questo nuovo attaccante africano.
Un nuovo Eto’o? Non proprio, perché Zé Turbo ebbe solo 2 presenze con 0 reti. Intanto, ieri l’attaccante ha segnato nella gara tra Guinea Bissau e Guinea Equatoriale la rete del 4-2 finale.
Perché Zé Turbo?
Il soprannome “Zé Turbo” gli fu affettuosamente consegnato anche grazie alle sue capacità atletiche. Grande velocità e scatti a lunga distanza. Poteva rivelarsi un nuovo attaccante, ma la sua carriera non è stata come tutti potevano aspettarsi.
L’Inter infatti, delusa dalle sue poche prestazioni lo cedette al Tondela squadra di seconda serie portoghese dove il giovane attaccante guineano registrò appena 7 presenze.
Zé Turbo, in pochi anni dal 2017 al 2019 ha dovuto cambiare ben 5 squadre, dal Marbella, al Catania passando per il continente sudamericano nelle rose del Newell’s Old Boys in Argentina fino al Nacional di Asuncion in Paraguay. Ha viaggiato in tutto il mondo senza mai esplodere.
Si è fatto notare in Cina, con la maglia del Nantong Zhiyun club della serie B cinese, segnando 34 reti in 64 presenze. Una meteora che non si è rivelata come tutti si aspettavano.
Ma ha trovato la soddisfazione di segnare una rete con la sua nazionale, sperando che la Guinea Bissau possa andare più avanti in questa competizione.