Formula 1, ormai è sicuro: scopriamo che cosa è accaduto in queste ultime ore, grande ritorno nel circus che entusiasma i tifosi.
La Formula 1 è attualmente in vacanza per quanto riguarda le sfide su piste, ma gli addetti ai lavori sono in fermento da tempo per prepararsi alla nuova stagione, che dopo diverse settimane dalla conclusione dell’annata 2023 (stravinta dalla Red Bull) è ansiosa di ritornare in auge con le novità attese per questo 2024. Diversi i colpi di scena tra cui l’addio di Gunther Steiner alla Haas, sostituito da Ayao Komatsu; mentre in AlphaTauri il posto di Franz Tost è stato preso da Laurent Mekies, nel Circus sta circolando una notizia interessante in queste ultime ore che sta stupendo i tifosi.
Formula 1, grande ritorno nel circus: cosa sta succedendo
Difatti, entro i prossimi mondiali di Formula 1, sta per essere segnalata nel calendario la presenza del Gran Premio di Spagna di Madrid, un gradito ritorno per la Capitale che senza dubbio ha intenzione di ritornare in pianta stabile nel circuito. Attualmente si sta valutando l’ipotesi di un rientro stabilito nel 2026 o nel 2027, così da far concorrenza al GP di Barcellona che si corre sul circuito del Montmelò.
Secondo quanto riportato da “Marca“, martedì 23 gennaio potrebbe essere il giorno utile per l’annuncio ufficiale, così da ultimare i preparativi e gli ultimi dettagli nonostante sia tutto ormai pronto da tempo. In Spagna sperano che non vada tutto storto come nel circuito di Valencia, che dal 2008 al 2012 non ebbe molta fortuna e non riuscì a diventare il punto nevralgico con pochi introiti in tutto questo periodo.
Formula 1, grande ritorno nel circus: tifosi interessati
Tuttavia, è possibile che il ritorno di Madrid coincida con l’arrivederci a Barcellona, ipotesi che non può essere scartata a priori visto che il contratto con i catalani scade proprio nel 2026. Che le cose potessero cambiare si era già intuito nel corso degli ultimi 2 anni, visto che non si stavano più svolgendo i test invernali, il preludio all’addio alla gara iridata che inevitabilmente non verrà più disputata, chiudendo temporaneamente (si spera) uno storico impianto che ha fatto la storia di questo sport.