Scattano le sanzioni, in pochi sapevano di quest’obbligo previsto già dal codice della strada
Quando si percorre una qualsiasi strada si è soggetti a dover rispettare alcune norme specifiche che regolamentano appunto il transito, queste norme, al di là di quel che molti credono, spesso non prescindono dal mezzo che si utilizza ed è proprio questo che ha portato ad una recente vicenda in grado di suscitare parecchio scalpore. Sono tantissime le persone che in Italia scelgono di salire in bici e pedalare per sfruttare i loro nome ti di tempo libero, purtroppo però sono anche moltissimi gli incidenti che vedono coinvolta questa categoria di sportivi e, alcune volte, la colpa non è solo di automobilisti poco attenti. Esistono infatti alcuni accessori importantissimi per la sicurezza a quando si viaggia in bici, alcuni di questi sottovalutati dai ciclisti ma non dagli ausiliari del traffico che stanno facendo fioccare multe salatissime.
Via alle multe da 25 a 100 euro per chi non possegga uno specifico campanello sulla bici, bisognerà provvedere subito!
È vero che i dispositivi sonori sono spesso utilizzati poi per dare fastidio che per il loro principale scopo di segnalazione, ma se questo sono da sempre considerati imprescindibili su ogni veicolo, un motivo ci sarà. In molti credono però che tali dispositivi non siano obbligatori per chi viaggia in bici, la verità però è ben diversa e proprio per l’assenza di opportuni campanelli negli ultimi giorni sono fioccate multe salate che hanno fatto indignare molti appassionati delle due ruote.
Stando a quanto espresso dall’articolo 68, comma 1, del codice della strada, sono infatti obbligatori gli opportuni segnalatori acustici, questi segnalatori devono essere però omologati, ovvero udibili fino ad una distanza di almeno 30 metri. Proprio per questa mancanza un uomo si è ritrovato ad essere multato in una situazione quasi assurda, dopo essere stato infatti quasi toccato da un automobilista poco attento sotto gli occhi della polizia stradale che, dopo aver assistito al tutto, ha appunto multato il ciclista per la mancata presenza sul suo mezzo del dispositivo utile a segnalare la sua presenza.
Non è questa però l’unica regola da conoscere per chi voglia viaggiare in bicicletta, questo mezzo sulla quale ognuno di noi dovrebbe porre maggiore attenzione, soprattutto nel limitare l’utilizzo dell’auto quando possibile, deve essere utilizzato rispettando norme precise che troppo spesso vediamo prendere sottogamba. È ad esempio vietato sostare sulle strisce pedonali qualora non si scenda dalla bici, così come a nessun ciclista è consentito attraversare la carreggiata in alcun modo in mezzo al traffico oppure circolare su corsie che siano riservate ad altri mezzi.
Al di là dell’indignazione, dunque, alla fine lo sfortunato ciclista non ha potuto fare altro che pagare la sua multa, per non incappare nello stesso destino bisognerà però stare attenti e magari fare un upgrade al proprio mezzo, un passo fondamentale soprattutto per salvaguardare la propria incolumità prima di tutto.