Per capire se soffri di ansia ci sono alcuni pensieri che si scatenano nella mente di chi ha questo problema, ecco quali sono.
Tutti noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle uno stato di ansia che può essere stato momentaneo o più duraturo nel tempo. L’ansia fa parte della sfera delle emozioni del genere umano e non si può scappare. Tuttavia, quando l’ansia si fa cronica c’è sicuramente un problema da individuare, da trattare e da risolvere. Vediamo, quindi, con l’aiuto degli esperti quali sono i pensieri che ci fanno capire di soffrire di questo disturbo.
Ansia: quali sono i pensieri ricorrenti?
“Ansia” è un termine che deriva dal latino “angere” (stringere). È uno stato emotivo che porta a tensione, preoccupazione e inquietudine. C’è da distinguere, però, tra l’ansia normale e quella patologica.
L’ansia normale è una risposta ad uno stimolo che permette all’uomo di adattarsi a quella situazione. Fa parte della natura umana ed è assolutamente normale provarla in tante situazioni diverse.
Tuttavia, c’è un’ansia patologica che, invece, non è normale. I sentimenti di preoccupazione, di tensione e di inquietudine diventano paura, terrore, confusione e altre emozioni simili che non permettono alla persona di adattarsi, ma di perdere il controllo.
Non è così facile capire se si soffre di ansia e a quale stato si è. Per farlo occorre ovviamente rivolgersi ad uno specialista del settore. Ci sono, però, dei pensieri comuni che si manifestano in una persona ansiosa.
Una persona che ne soffre percepirà, ad esempio, tutto quello che accade attorno come colpa sua. Si sente responsabile di ciò che sta accadendo di negativo. I pensieri si fanno sempre più negativi nella sua testa e lo scenario è sempre il peggiore possibile.
Inoltre, sente dentro di sé una grande paura e una continua sensazione di pericolo. Non ha autostima, pensa di valere poco e pensa e ripensa a tutto quello che succede e che si dice perché “poteva fare meglio”.
Come trattarla
Occorre sempre affidarsi ad un esperto perché si tratta di un argomento molto delicato che può avere delle cause profonde e molto gravi. Serve un trattamento psicologico, a volte con l’utilizzo di alcuni farmaci.
Mai sottovalutare questa condizione perché, se non individuata e gestita nel modo giusto, potrebbe sfociare in comportamenti aggressivi, in veri e propri attacchi di panico e la perdita di controllo e di coscienza.